Sentinelle in Piedi; libertà di repressione
Sentinelle in Piedi, il movimento nato a favore della libertà di espressione… di omofobi e bigotti.
Tutti voi avrete sentito parlare del movimento nato a tutela della famiglia “tradizionale” e contro i matrimoni e le adozioni da parte di coppie omosessuali, Sentinelle in Piedi.
Questa “resistenza di cittadini”, come loro si autodefiniscono sul sito internet creato ad hoc, ha come obiettivo quello di difendere la famiglia, quella vera per capirci, quella fondata da un uomo e una donna, dalle altre unioni che potrebbero minacciare, non si sa in quale modo, la tanto cara famiglia tradizionale.
Le Sentinelle in Piedi protestano radunandosi in piedi nelle piazze italiane mentre leggono un libro in religioso silenzio. I paladini della famiglia “padre/madre/figlio” chiedono inoltre che non venga promulgata la legge che prevede il reato di omofobia.
Io li capisco, perché se io incontro due froci che si tengono per mano, e mi sono autonominata paladina della famiglia tradizionale, è mio diritto, nonché dovere iniziare a inveire contro quei due esseri immondi, magari prenderli anche a calci e pugni, perché sono loro che in realtà stanno violentando il mio esile e fragile cervello.
Sempre dal sito ho appreso che le Sentinelle in Piedi vigilano
su quanto accade nella società e sulle azioni di chi legifera denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’uomo e la civiltà
E si sa che la reale minaccia all’ordine pubblico sono i matrimoni omosessuali e/o le adozioni da parte di coppie gay. Un omosessuale che cresce un bambino lo devia, lo rende a sua volta omosessuale e si finisce col distruggere la civiltà e l’essere umano.
Ora che ho descritto i loro obiettivi non posso non esporre il mio parere.
Non posso seriamente prendere in considerazione le Sentinelle in Piedi, perchè parlano di libertà di espressione, ma intendono dire libertà di imporre il proprio credo e il proprio stile di vita ad una società intera. Non posso tollerare che a questo movimento delle Sentinelle in Piedi faccia eco un ministro della Repubblica italiana – e parlo di Alfano- che spera di poter fare annullare tutti i matrimoni omosessuali contratti all’estero, né che questo movimento bigotto e illiberale usi i libri come strumento per assecondare la propria ignoranza.
La lettura serve ad aprire la mente e non a chiuderla. I libri ci insegnano che esistono mondi diversi e lontani dal nostro, stili di vita che magari non capiamo, ma che non per questo dobbiamo o possiamo definire sbagliati, insani o contro natura.
Non associamo quindi la nobile arte della lettura ad un movimento nato dagli stupidi e a favore della stupidità, vi prego!
Quando mai uno stupido è stato innocuo? Lo stupido più innocuo trova sempre un’eco favorevole nel cuore e nel cervello dei suoi contemporanei che sono almeno stupidi quanto lui: e sono sempre parecchi. Inutile poi aggiungere che niente è più pericoloso di uno stupido che afferra un’idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se uno stupido afferra un’idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e obbligherà gli altri a condividerlo.
Ennio Flaiano