ASL Frosinone, Abbruzzese “guardare il dito mentre si indica la luna
Dichiarazioni del consigliere regionale Mario Abbruzzese (Forza Italia) su ASL Frosinone
“La Direzione Aziendale della ASL di Frosinone continua a guardare solo il dito, mentre si indica la luna”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e Pmi.
“Questo aspetto alla lunga, rischia di far prendere qualche abbaglio, come nel caso in esame. Per formazione politica sono abituato a confrontarmi sui fatti, sulle carte e documenti ufficiali, e non sulle chiacchiere. Per cui, torno a parlare esclusivamente di fatti. E ribadisco. Come mai la realizzazione del DEA di II livello a Frosinone, per il quale la progettazione della UTN è comunque presupposto importante, così tacitiamo la coscienze di tutti, non è stato inserito dalla Regione Lazio, negli obiettivi da conseguire da parte della Direzione generale della ASL di Frosinone?
E per essere ancora più precisi. Se come asserito, la realizzazione della UTN a Frosinone per la cura dell’ictus, è presupposto fondamentale e imprescindibile per l’ottenimento del DEA di II livello, come mai nemmeno questo è stato previsto negli obiettivi da realizzare nel corso dell’anno, sempre da parte della Le valutazioni di un qualsiasi manager pubblico o privato, si basano da sempre sugli obiettivi assegnati e conseguiti sulla base di un punteggio ponderato.
Se il DEA di II livello, ed ancor prima la UTN sono così importanti, e per me lo sono, perché non sono oggetto di valutazione?
Ed ancora. Poiché mi piace documentarmi, sono andato a guardarmi i dati ufficiali disponibili online su (P.Re.Val.E.) 2015, il Programma Regionale di Valutazione degli Esiti. Qui è possibile incrociare e consultare una quantità enormi di cifre e statistiche di tutte le ASL del Lazio e di tutte le strutture ospedaliere esistenti nella Regione.
Ebbene, per quanto riguarda l’ospedale SS trinità di Sora, il numero di interventi chirurgici per tumori maligni della mammella nel 2014 è stato di 89 casi, una misura inferiore rispetto al 2013 e di poco superiore rispetto al 2012.
Ovviamente si tratta di numeri e grafici ufficiali, diffusi dalla Regione Lazio e consultabili da chiunque, ma non smentibili.
Ed allora, prima di parlare dell’ospedale di Sora come struttura di riferimento articolata e funzionale, presso cui stanno convergendo, a detta della Direzione Aziendale, tutti i casi di trattamento dei tumori del seno che richiedono l’intervento chirurgico, è necessario dotare il presidio ospedaliero sorano di risorse e mezzi adeguati.
Ed anche questo dovrebbe essere inserito negli obiettivi da conseguire.
Non è certamente sufficiente definire dei team multidisciplinari, come Breast Unit, adempimento peraltro necessario perchè previsto dalla Comunità Europea”.
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