600_malagrottaPochi giorni fa si era tenuta l’ennesima manifestazioni contro la proroga della discarica di Malagrotta e l’apertura di un nuovo sito “temporaneo” a Monti dell’Ortaccio nei pressi di Valle Galeria; vi aveva preso parte, oltre hai molti enti e associazioni pro-ambiente, anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno. A nulla però sono servite le proteste poiché il Ministro dell’ambiente Clini con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità di fine anno – articolo 1, dai commi 358, 359 e 360, Legge n. 228 del 2012 – e l’emendamento che prevede il commissariamento di Roma, ha presentato il decreto contro l’emergenza affidando super poteri al Prefetto Sottile per la gestione del “problema rifiuti“.

Il decreto stabilisce che: dal 25 gennaio prossimo i rifiuti prodotti dai comuni di Roma, Stato del Vaticano, Ciampino e Fiumicino vengano trattati negli impianti presenti sul territorio che abbiano capacità residua autorizzata; che entro il 15 febbraio vengano completate le procedure di autorizzazione per l’apertura di altri impianti nella regione; che entro il 30 gennaio debba essere reso operativo il piano di raccolta differenziata a Roma – che fin ora comprende solo il 30 per cento dei rifiuti –  e infine prevede che entro fine gennaio debbano essere adottate le misure necessarie per favorire il recupero energetico dei rifiuti. Una presa di posizione, questa, che oltre a risolvere la situazione rifiuti – compresa la chiusura di Malagrotta – dovrebbe evitare l’arrivo a tal proposito di multe dall’ Unione Europea – Roma rischia una multa da mezzo milione al giorno – e magari portarci a raggiungere una linea che vada di pari passo con gli standard europei.

A quanto dice il commissario Sottile gli effetti del decreto saranno visibili in circa 80 giorni e a noi allora non rimane che aspettare.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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