Le uova in cucina, fin dall’Antico Egitto
Gli italiani usano molto le uova di gallina nella preparazione di primi piatti di fama internazionale, come la Carbonara, di antipasti o seconde portate sfiziose e soprattutto di prodotti della pasticceria.
Anche a casa, quando non si ha molto tempo per cucinare piatti elaborati, l’uovo spesso rappresenta una soluzione rapida per sfamarsi. A volte si pensa che il consumo eccessivo di uova possa far ingrassare o possa fare male: di questo ho scritto nel mio articolo su CandyValentino.it.
Le uova hanno comunque molte proprietà benefiche per l’organismo dell’uomo. Sicuramente già gli Egizi si accorsero di quanto fossero energetiche, infatti risulta che allevassero galline, così come fecero in seguito anche i Greci e i Romani. L’albume è la parte dell’uovo più ricca di proteine e acqua; il tuorlo invece è composto prevalentemente da acqua, grassi e proteine. Per poter beneficiare di questi valori nutrizionali è fondamentale acquistare uova di gallina di ottima qualità e saper leggere il codice riportato sul guscio, che indica categoria e tipo di allevamento.
Uova: come cuocerle per Pasqua
In questo appuntamento del Il gusto con Candy Valentino parliamo proprio di come decifrare i codici di tracciabilità delle uova e a cosa corrispondono. Inoltre, nella puntata vi propongo una ricetta delle uova sode ripiene, facile da preparare. Si tratta di un antipasto gustoso che si può servire a tavola anche per il pranzo di Pasqua. Nella nostra tradizione infatti, l’uovo è un simbolo di cui la cristianità si è appropriata e si ritrova in molte ricette regionali d’Italia.
Se invece vi state interrogando su quale sia la cottura dell’uovo che rende questo alimento più digeribile, ascoltate anche l’approfondimento sui tempi di digestione di alcuni tipi molto comuni come l’uovo fritto, bollito o alla coque. Insieme alla mia voce, potrete ascoltare anche quella di Mauro Secondi (del noto Pastificio Secondi di Roma) che sottolinea l’importanza della scelta del metodo di cottura.