Al Teatro Elettra in scena Pappa Reale
In scena dal 25 al 28 giugno, al Teatro Elettra, Pappa Reale in gara nel Concorso Diversamente Stabili a cura del Teatro della Colazione
Riceviamo e pubblichiamo
Giunti al sesto e ultimo spettacolo in gara al concorso Diversamente Stabili, il Teatro della Colazione è lieto di presentare Pappa reale, , in scena il 25, 26, e 27 giugno alle ore 20.30 e domenica 28 giugno alle ore 18.00 al Teatro Elettra, via Capo d’Africa 32. Gli ultimi due concorrenti del concorso Diversamente stabili sono l’ autore Luigi Passarelli e il regista Gabriele Paupini, ricordiamo che il pubblico è la giuria del concorso e sarà chiamato a votare con un punteggio da 1 a 5 le tre categorie in gara, drammaturgia e regia, che vinceranno un premio in denaro, spettacolo, che come premio avrà una settimana in cartellone al Teatro Elettra la prossima stagione. Il cast dello spettacolo Pappa reale è formato dagli interpreti Arianna Paravani, Alice Di Carlo, Benedetta Parisi, Ettore Cassetta, aiuto regia Francesca Zerilli, luci di Andrea Casarini, costumi di Benedetta Rustici .
Pappa Reale è un testo che si ispira fortemente al mondo delle api. La trama è tratta dal particolare momento della migrazione, ovvero quando la regina madre, con una parte dello sciame, abbandona l’alveare per andare a fondarne uno nuovo e lasciando la responsabilità alla regina giovane. Ne risulta quindi un adattamento e una trasposizione dal mondo naturale al mondo umano. I personaggi assumono precise caratteristiche e ruoli fedeli alla realtà degli insetti ma dando vita a una rappresentazione che si ambienta in una corte regale, favolistica e umana.
Il regista Gabriele Paupini ci descrive così lo spettacolo, favola dark di una regina alla soglia della pensione che non ha più la forza di tenere insieme il suo regno e di una principessa ancora troppo bambina che si rifiuta di lasciare un mondo di giochi e illusioni per assumersi le responsabilità di una donna.
Al loro fianco due fidati aiutanti si barcamenano alla ricerca di possibili soluzioni, divisi tra ciò che vorrebbero e ciò che la legge e il ruolo impongono loro. Una stramba famiglia che cerca di non soccombere alle leggi della natura e finisce per impantanarsi nella reiterazione di un modello sociale chiuso e incontrovertibile. Favola dark di api e fuchi in un alveare-prigione dove tutto ciò che è nuovo e spontaneo cede al bene superiore di autoconservazione della specie. Nella giostra di passioni, speranze e illusioni ciò che si può viene accantonato per adempiere a ciò che si deve perche questo è quello che la legge e la società richiedono: non si può dunque più fare nulla di ciò che il mondo ha fatto di noi?