Oltre la solidarietà vi è a l’amore. Con Martina, nel segno de la Farfalla Nino Taranto, Gabriele Marconi e altri amici, organizzazione impeccabile di Ady Franchi e illustri padroni di Casa al Quarto Stormo di Grosseto con il Comandante Enrico Pederzolli.

Una serata riuscita, così si commentano giornalisticamente gli eventi che hanno avuto successo, ma la serata dedicata a Martina Murziani non è solo riuscita, traboccava d’amore. Si è svolta il 21 marzo presso il Circolo ufficiali del Quarto Stormo Caccia di Grosseto con l’illustre presenza del Comandante Enrico Pederzolli perfetto padrone di casa. Veri sapori maremmani messi a disposizione dalla Coldiretti e dolci squisiti di Swett KissNino Taranto e Gabriele Marconi hanno avuto l’onere di farci ridere alle lacrime, in una serata dove non mancava la malinconia per quella splendida giovane grossetana che ha lasciato nei cuori dei presenti un vuoto incolmabile.

Riccardo Musilli, fidanzato di Martina, ha tolto il fiato ai presenti con la sua meravigliosa canzone dedicata a lei, al suo “volo di farfalla”. I diritti di questa, come l’intero incasso della serata, andrà alla Onlus La Farfalla. Emozionato anche il presidente onorario Roberto Vittorio Martinelli che spiega le attività della Onlus che, oltre ad un supporto fisico e psicologico ai malati, si occupa di sostenere i famigliari diventando un cardine fondamentale per accompagnare i terminali, e chi resta, nel percorso più doloroso. Dolce e commovente la poesia di Fiorella Cappelli, scritta con il pensiero rivolto a Martina e donata ai genitori.

La serata è stata organizzata in modo impeccabile per volere di Maria e Paolo Murziani i genitori di Martina, da Ady Franchi, anche lei con gli occhi lucidi ogni volta che parla di Martina, la bella modella che ha visto crescere e sorridere tante volte.

Magistrali Gabriele Marconi e Nino Taranto che sono riusciti a sposare risate spensierate con l’intensa emozione della serata con uno spettacolo unico e coinvolgente! Con loro sul palco anche i bravi Florentina Steri, Alessio Benocci, allievi di Voxlab di Alessandro Baldi.

Presente l’assessore alle politiche giovanili e al welfar Antonella Goretti che ha portato il saluto e il sostegno delle istituzioni, tra le personalità anche Giuliano Marchetti direttore di Consulpress.eu.

L’impegno de La Farfalla è palpabile dai gesti e dalle loro parole dei presenti che, direttamente o indirettamente hanno conosciuto il loro lavoro, rendono chiaramente l’idea: sostenere economicamente, e non solo, questa associazione è un dovere. Spesso vorremmo donare denaro o altro ma siamo terrorizzati dalla “fine” che potrebbero fare i nostri soldi, sono all’ordine del giorno scandali di associazioni truffaldine che in modo vergognoso speculano sul dolore altrui.

SenzaBarcode ha avuto la fortuna di essere presente e di conoscere La Farfalla, e con gioia e fiducia invito i nostri lettori a contribuire al sostegno della Onlus tramite donazioni e/o il 5xmille a questo link trovate tutte le informazioni.

A breve saranno disponibili le interviste e i momenti salienti della serata.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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