Causi svela le intenzioni di Roma Capitale, figli illegali del concorso di Alemanno
Incursione dei concorsisti alla festa dell’unità del PD, il vicesindaco Causi s’infervora e spiega le vere intenzioni. In pratica i ‘figli del concorso di Alemanno’ son tutti illegali!
Bufera sul vicesindaco di Roma Capitale Marco Causi, la segnalazione arriva direttamente da uno dei protagonisti di questa agghiacciante vicenda e tutto è documentato da un video che necessariamente vale come documento ‘storico’. Prendetevela con Alemanno, i numeri sono spropositati e assumeremo solo il 20% dei vincitori, questo il sunto, la bomba scoppia alla festa dell’unità di sabato scorso. Poche decine di persone che formano un perplesso parterre.
Fiodor Passeo, che già avevamo incontrato, è delegato dei 140 Istruttori Culturali Turistici e Sportivi, nonché membro della Delegazione del Comitato 22 Procedure per la Giustizia e a nome del Comitato si è presentato con dei colleghi alla festa del PD per una incursione pacifica, sul palco Causi e il presidente del I Municipio Valerio Barletta, Fiodor interviene dalla platea e arrivano subito le prime sconcertanti dichiarazioni di Causi. Successivamente con altri rappresentanti e colleghi del concorsone, intercettano il vicesindaco e si scambiano un sorriso, parlano educatamente anche se circondati da Agenti in borghese e varie bodyguard dall’aria minacciosa fino a che il professore universitario nonché vicesindaco spiega e aggiusta il tiro, i numeri del concorso, dice, sono spropositati e il bando “politicante scellerato” non basato sulla reale possibilità economica, se il turn over è il 20% loro non possono farci niente, non è colpa loro ma sempre dei numeri di Alemanno; loro debbono rispettare le leggi e, giusto per chiudere in bellezza, se i partecipanti fossero suoi studenti li avrebbe sbattuti fuori dall’aula.
Chiedo a Fiodor come hanno reagito loro e spiega “noi abbiamo fatto notare che il turn over non è al 20%. E che anzi è stata votata una mozione per l’80%. Un suo collaboratore ha puntualizzato che quello è solo un atto di indirizzo e io ho quindi domandato se era una farsa!”
Il video è assolutamente da vedere in ogni dettaglio perché dimostra che il limbo nel quale stanno facendo vivere i partecipanti del concorso è assolutamente una tortura inutile in quanto hanno già deciso cosa fare, ossia assumere una parte di concorsisti -scelti con quali criterio adesso proprio non riusciamo a capirlo- e gettare nel calderone delle ‘cose vecchie di Alemanno’ tutti gli altri, vincitori o idonei che siano. Non posso pensare che questa sia solo una tortura inutile, ci deve essere una motivazione anche perché abbiamo all’incirca 700 pensionamenti l’anno e la necessità di personale dipendente di Roma Capitale è reale ed urgente.
Va ricordato che il concorso, iniziato nel 2010, si è ormai regolarmente concluso, tranne per due profili, ma sino ad oggi ha visto l’assunzione di poco più di 300 unità su 1995 vincitori ed oltre duemila idonei, Federica Ragno Presidente del comitato 22 procedure per la giustizia in una dichiarazione in vista della manifestazione del 27 agosto spiegava: “è da due anni che ormai aspettiamo di essere assunti… Roma Capitale, con il suo sotto organico di oltre 8000 unità, fa una grandissima fatica ad erogare servizi, e questo non è un mistero. Una fatica che si spiega con i numeri: solo nel 2014, la macchina amministrativa di Roma Capitale ha visto 700 cessazioni di personale che, con l’aggiunta delle uscite di quest’anno, saliranno a più di 1000. E allora ci chiediamo: come può una città come Roma, che a stento riesce a far fronte all’ordinario, pensare di gestire un grandissimo evento come il Giubileo, tra l’altro con un numero di risorse inferiore di 3000 unità rispetto a quello del 2000? Una soluzione c’è: bisogna ripartire da noi, dai nuovi inserimenti motivati e preparati, saremo noi il motore di questo Giubileo. I numeri ci sono, non ci sono più scuse per le nostre assunzioni, ed è da tempo che lo denunciamo”.
E la risposta di Causi sta nel video girato alla festa dell’unità romana. Fiodor Passeo desidera integrare questo articolo con ciò che noi tutti ci auspichiamo, ossia “un chiarimento per quanto riguarda le dichiarazioni rese pubblicamente dal vicesindaco inerenti le nostre attese assunzionali. Soprattutto perché è stata la prima volta che pubblicamente ha parlato di noi, sollecitato dalla nostra incursione alla Festa dell’Unità. Più che mai è necessario che Causi spieghi a noi e ai cittadini romani che cosa intende per concorso pubblico, in quanto dalle sue dichiarazioni si evince che un bando appartenga a un’Amministrazione piuttosto che a un’altra. Reputiamo offensivo sentirci dire che non conosciamo le leggi da un vicesindaco appena arrivato per dare un nuovo volto a una città dove ha regnato l’illegalità persino dentro l’Assemblea Capitolina vedendo come protagonisti membri del PD a cui lui appartiene, i quali facevano parte di un sistema mafioso se per legge noi abbiamo e lui lo dice a noi che abbiamo studiato 4 anni Diritto Amministrativo, Diritto Penale, Diritto Costituzionale e centinaia di altre leggi, a noi che abbiamo superato regolari prove pre selettive, scritte e orali, a cui hanno partecipato migliaia di candidati, e le cui graduatorie sono state approvate sotto il vaglio della Giunta Marino. Umiliandoci in una pubblica piazza etichettandoci come figli di un concorso di Alemanno con tanto di applausi della decina del pubblico della Festa dell’Unità PD, davanti a delle telecamere, su un palco, al microfono. Quello che si evince dal paragone fatto coi suoi allievi universitari i quali a suo dire hanno fatto decine di concorsi prima di lavorare, c’è da constatare come lui abbia una visione distorta per non dire del tutto errata di ciò che è un diritto soggettivo sancito dalla Cost. Art.97 c.3
Se la sua dichiarazione, che dovrà rispettare, ossia un turnover che consente ‘1 assunzione su 5 cessazioni’ e cioè del 20%, noi pretendiamo che ci venga comunicato per le vie ufficiali e il prima possibile, a maggior ragione perché temiamo che, trovandoci a pochi mesi dal Giubileo, le intenzioni di Causi che ha la delega al personale insieme alla Buarnè e quelle del Prefetto Gabrielli siano quelle di assumere in emergenza gente non qualificata, tramite volontariato e soprattutto tramite assunzioni TD fatte attraverso una selezione del personale tutto fuorché trasparente, magari favorendo le solite partecipate: Zètema, Risorse per Roma oppure un mostro creato ad hoc, dove far confluire amici, parenti, tesserati politici e sindacali, e forse qualche persona meritevole, professionale e competente, ma mai come noi, vincitori di Concorso Pubblico”.
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