Ciambelline al vino e anice, ricetta per un fine pasto dolce e gustoso

Ciambelline al vino e anice: quando  fa freddo, la cosa più bella è riunirsi a tavola  per mangiare. E cosa c’è di meglio di un fine pasto sfizioso e  che magari  si abbini bene anche a del vino?

ciambelline al vino
Semplici e buone un dolce senza tempo

La ricettina di oggi è molto semplice ma vi permetterà di fare una gran bella figura con un dolce sfizioso,  semplice e gustoso.

Gli ingredienti per preparare queste buonissime ciambelline al vino e anice, sono pochi e facilmente reperibili.

Resto sempre stupita nel vedere come le ricette più buone siano anche quelle più semplici da fare.

Questa ricetta appartiene alla cucina povera, ma chiamarla così, è a mio avviso, un eufemismo, perché le ciambelline al vino e anice ci riempiono di gusto e di sensazioni.

Ecco gli ingredienti:

Un cucchiaio di semi di anice.

Un bicchiere di vino bianco.

Un bicchiere e 1/2 di zucchero.

Un bicchiere di olio.

1/2 Kg di farina

1 Uovo .

Cominciamo  mettendo a bagno l’anice nel vino per  dieci minuti.
Una volta passato il tempo prestabilito, prendiamo il mezzo kg di farina, mettiamolo in un recipiente capiente e aggiungiamo il vino con l’anice, l’olio e lo zucchero; se si dispone di un mixer,  impastare il composto sarà ancora più semplice, altrimenti, non disperate, e fate come me:  impastate con le mani  fino a raggiungere una consistenza  non molto  dura,  ma  simile all’impasto del pane , a differenza di questo, però, qui  non occorre il lievito;  le ciambelline al vino e anice non devono gonfiarsi. Una volta lavorato bene l’impasto, prendetene piccoli pezzi e con le mani create dell piccole ciambelle, tutte  di uguale  grandezza. Adesso spennellatele  con l’uovo dopo averlo sbattuto leggermente,  mischiando la chiara con il tuorlo,questo darà loro un aspetto lucente. Se avete dei bimbi fatevi aiutare  da loro,  in queste cose  sono eccezionali ed è anche un buon modo  per condividere del tempo con essi. Una volta spennellate, adagiate le ciambelline al vino e anice nella teglia del forno,  meglio se ricoperta da carta forno, questo vi permetterà di riusare la teglia per varie infornate dato che le ciambelline saranno molte.

Regolate il forno a 180 gradi  per 15 minuti, ma controllatele di tanto in tanto, perché il tempo può variare a seconda del forno. Quando le ciambelline al vino e anice saranno cotte, toglietele dal forno e  arrotolatele nello zucchero – anche se  personalmente le preferisco semplici, appena sfornate-

Queste ciambellette sono ideali per essere inzuppate nel vino.

Le ciambelline al vino e anice, sono’ un dolce davvero senza tempo. Le conoscevano i nostri genitori e anche i nonni ne andavano ghiotti. Naturalmente io e i dottori consigliamo di bere vino con moderazione, meglio se durante i pasti, ma bisogna ammettere che per finire in bellezza una serata tra amici, un bel bicchiere di vino in cui poter inzuppare le ciambelline, è la soluzione ideale!

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By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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