Idee per vacanze low cost: godersi il viaggio – Parte prima
Nel progettare una vacanza, soprattutto in versione vacanze low cost, il primo e più annoso problema riguarda il viaggio, inteso questa volta come spostamento fisico tra casa e destinazione prescelta. Questa voce di spesa troppo spesso vampirizza buona parte del budget a disposizione, facendoci cadere nel tranello di optare per il mare più vicino a casa, che magari però è sovraffollato, puzzolente e magari pure parecchio costoso (sì, ok l’acqua sarà un bene comune, ma in alcuni casi l’accesso alla spiaggia è purtroppo rigorosamente a pagamento o giù di lì!). Fermo restando che non amo il mare alla follia, anzi cordialmente lo detesto, consiglio comunque sempre di farsi due conti prima di scegliere una meta, calcolando almeno approssimativamente quanto effettivamente possa costare alloggiarci e sopravviverci, oltre che arrivarci. Sommando il totale dei costi, non è affatto detto che vicino sia sinonimo di economico. Anche se si guarda solo al trasporto,può succedere anzi che alcune mete siano più convenienti di altre anche se più lontane.
Questo è vero soprattutto nel caso dei voli low cost e parlando di voli non si può non parlare di Ryanair. Archiviata la favolosa stagione dei voli ad un centesimo (e posso confermare che volare spendendo un nichelino piccolo piccolo è davvero un’esperienza che ha del mistico), il prezzo minimo che la Ryanair mi ha offerto in tempi recenti si aggira attorno ai 6-10 €, ma solo in giorni in cui ero particolarmente fortunata e prenotando con molto molto anticipo. Fasce di prezzo così basse sono quasi introvabili in estate, o comunque in generale in tutti i periodi di alta stagione, ma i prezzi generalmente rimangono comunque buoni. Volendo, con qualche piccolo accorgimento, si può inoltre cercare di abbassarli. Se ad esempio ancora non avete in mente un periodo specifico e/o una meta prestabilita per le vostre vacanze, qui trovate le offerte partendo dai vari aeroporti italiani. Al contrario, se per la meta e per il periodo che vi siete prefissati non si trovano offerte abbordabili, potete comunque cercare di creare voi stessi un “collage” di voli attraverso la mappa delle destinazioni in cui sono evidenziate quelle in offerta ed i collegamenti tra di loro.
Si tende infatti a pensare all’aereo come al mezzo più comodo e veloce in assoluto, ma non sempre ciò corrisponde a realtà. Innanzitutto con tutte le compagnie low cost, bisogna fare attenzione al bagaglio a mano: il personale di terra è, in Italia, generalmente molto tollerante riguardo peso e dimensioni, ma non è detto che sia così ovunque! Specialmente in Germania e nell’Europa dell’Est ho visto parecchia gente costretta per pochi kg o cm in più ad imbarcare in stiva il proprio bagaglio a mano, e a un prezzo a dir poco maggiorato. Se l’intenzione ad esempio è quella di espatriare (anche) per fare shopping, bisogna assolutamente lasciare spazio in valigia alla partenza o considerare la possibilità di aggiungere alla prenotazione del ritorno un bagaglio in stiva, magari uno in cui mettere gli acquisti di tutti in modo da suddividere la spesa oltre ad evitare la maggiorazione. Se invece avete la necessità di imbarcare bagagli pesanti, attrezzatura da sci o da campeggio o altro, il prezzo potrebbe lievitare notevolmente.
Che gli aeroporti serviti dalle compagnie low cost siano poi piccoli e spesso fuori mano è poi cosa risaputa. Nella scelta prendete dunque in considerazione anche questo elemento e soprattutto informatevi preventivamente su orari e costi delle navette che collegano il suddetto aeroporto al resto dell’umanità: specialmente se la città più vicina non è la meta del vostro viaggio, le ulteriori spese di trasporto potrebbero nell’insieme far risultare il volo low cost non più particolarmente conveniente.
Non disperate, ci sono altri modi per viaggiare in modalità vacanze low cost. Molti di questi peraltro io li preferisco, perché non presuppongono ore di attesa sotto le luci al neon di un aeroporto. Ma soprattutto non ammazzano totalmente la dimensione del viaggio anche come spostamento progressivo verso qualcosa di nuovo e di diverso, come esperienza in sé da gustare e vivere facendo scivolare lo sguardo sul paesaggio che cambia e intrattenendosi con compagni di viaggio più o meno improvvisati. Questione di gusti ovviamente, ma anche di distanze che di certo non possono essere transcontinentali. Se i vostri programmi per le prossime vacanze low cost presumono invece mete nazionali o europee, ecco a voi qualche suggerimento.
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