Cronaca

Consulcesi da voce ai medici di famiglia

Diamo voce ai medici di famiglia, lo spot tutto da ridere per parlare delle disparità (molto serie) che subiscono gli MMG il duo comico Pablo e Pedro protagonista della video-campagna di Consulcesi.

I Medici di Medicina Generale sono pochi, oberati di lavoro e durante la formazione post-laurea subiscono una disparità di trattamento economico, fiscale e assicurativo rispetto agli altri specializzandi: Consulcesi, network legale leader in ambito sanitario, attraverso uno spot comico accende i riflettori su una situazione che non dovrebbe far ridere nessuno. «Allora, forza, ripetiamo, guardi che è molto semplice: rimborso!». Sono le parole dell’attore Nico Di Renzo al collega Fabrizio Nardi, meglio conosciuti come “Pablo e Pedro”. Insieme sono protagonisti della video-campagna di Consulcesi, network legale leader in ambito sanitario, dedicata ai medici di famiglia.

La frase di incoraggiamento del comico, infatti, è rivolta proprio a un medico di medicina generale, categoria che ancora oggi è un po’ la Cenerentola del Sistema Sanitario Nazionale

I medici di famiglia, infatti, sono pochi, oberati di lavoro e durante la formazione post-laurea subiscono una disparità di trattamento economico, fiscale e assicurativo rispetto agli altri specializzandi. Questi ultimi (a partire dall’anno accademico 2006/2007) ricevono una retribuzione annua di circa 26mila euro, sono esentati dal pagamento dell’IRPEF, non sostengono gli oneri assicurativi per i rischi professionali e godono di contributi versati per ogni anno di specializzazione. I medici di medicina generale, al contrario, durante la formazione sono borsisti e ricevono circa 11mila euro l’anno con una modalità vecchia di vent’anni, senza l’adeguamento del 2006 che è stato riservato alle borse destinate agli specializzandi; pagano l’IRPEF sulla borsa già tassata, e, infine, pagano i contributi e provvedono a proprio carico alla copertura assicurativa per i rischi professionali.

Troppi di questi medici ancora non sanno di poter rivendicare quanto loro ingiustamente negato

Proprio per questo, Consulcesi ha lanciato la campagna “Diamo voce ai medici di famiglia”, realizzando uno spot che, con un sorriso, racconta una situazione che in realtà molto seria: una disparità che va avanti da troppi anni e che è il momento di risolvere una volta per tutte.

Le migliaia di medici di Medicina Generale che dal ’93 subiscono un trattamento discriminatorio, potranno decidere di adire le vie legali con Consulcesi che, attraverso l’imminente azione collettiva, chiederà un risarcimento a titolo forfettario che può arrivare fino a 50mila euro per ogni annualità.

«Come successo per i colleghi medici del periodo 78-2006 a cui i Tribunali continuano a riconoscere il diritto negato, ora siamo in campo per far sì che venga cancellata anche la disparità di trattamento che riguarda migliaia di medici di Medicina Generale», affermano da Consulcesi. A disposizione oltre 1000 consulenti contattabili gratuitamente attraverso il sito ufficiale e il numero 800.122.777.

SenzaBarcode Redazione

SenzaBarcode è informazione libera a 360° ! Si parla di attualità, politica, società, cultura, famiglia ma anche notizie e articoli su argomenti più leggeri come lo sport, internet e MOLTO ALTRO! Notizie fornite con occhio personale ma aperto a commenti e dibattiti. Nella redazione di SenzaBarcode lavorano molte persone diverse tra loro ciascuna con la sua storia ed il suo bagaglio culturale, ed è questa disomogeneità – unita al rispetto – che fa sì che l’informazione sia sempre genuina, priva di condizionamenti di qualsiasi tipo e specialmente multi laterale. Tante penne per fare informazione libera e di qualità. Le regole in SenzaBarcode, rispetto della dignità umana e nessun tipo di violenza.

Un pensiero su “Consulcesi da voce ai medici di famiglia

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: