Hercules – La leggenda ha inizio: la recensione del film
Diretto da Renny Harlin e interpretato da Kellan Lutz, Hercules – La leggenda è un film riuscito a metà, costruito senza particolari pretese artistiche.
Il mito di Ercole ci è stato proposto nel corso degli anni in tante salse e in tanti sapori, ma negli ultimi tempi pochi si sono avvicinati ai racconti originari del mito. Renny Harlin ha provato a dare una sua “versione” dell’origine del mito, proponendo un prodotto ambizioso in materia di effetti speciali, ma solo nelle intenzioni.
Hercules – La leggenda ha inizio (The Legend Of Hercules nella versione originale) narra le gesta dell’eroe mitologico dalla nascita: figlio di Zeus e di Alcmena, Hercules s’innamorerà perdutamente della principessa di Creta, Ebe, promessa sposo del fratello del semidio, Ificle, erede al trono designato dal padre Anfitrione. Il re di Creta venderà i propri uomini al nemico, tra cui Hercules, che dovrà superare numerosi ostacoli per tornare dall’amata Ebe e prendergli ciò che gli spetta.
La trama ricalca in parte alcune delle fondamenta su cui si basa il mito di Hercules: la sua discendenza da Zeus e Alcmena, l’amata Ebe (che nella mitologia non è una semplice principessa, ma addirittura una dea) e le figure di Anfitrione e Ificle rappresentano elementi effettivamente presenti nella mitologia, dando al film dei connotati storici meno “innovativi” e più tradizionalisti. La sceneggiatura, nel suo complesso, è semplice ed estremamente lineare: non c’è alcuna presenza né di intreccio, né di colpi di scena; non che questi siano strettamente necessari, ma forse la loro presenza avrebbe dato più mordente ad una trama assolutamente senza appeal, dal finale tra l’altro sforzato, e quindi, poco credibile nelle dinamiche.
La pellicola è stata girata a Sofia, in Bulgaria, e l’ambientazione risulta comunque fedele all’epoca storia, con una buona cura dei particolari; meno si può dire degli effetti speciali, a tratti assolutamente insufficienti se si considera che il budget investito per il film è stato di circa 70 milioni di euro. La sovrabbondanza di scene al “rallentatore”, tra l’altro, servono esclusivamente ad apportare maggiore spettacolarità a sequenze altrimenti non particolarmente cariche di pathos, e soprattutto, recitate male. La recitazione in Hercules – La leggenda ha inizio, di fatto, risulta clamorosamente altalenante: molto convincenti Roxanne McKee nel ruolo di Alcmena e Scott Adkins in quello di Anfitrione, mentre lo stesso non si può dire di chi veste i panni del protagonista stesso, Kellan Lutz, il quale appare spesso totalmente inespressivo, soprattutto nelle scene più concitate.
Mettiamoci la solita colonna sonora accettabile da colossal oramai trita e ritrita e il quadro è completo: Hercules – La leggenda ha inizio è un film realizzato giusto per renderlo appetibile alla massa e non farlo sfigurare eccessivamente di fronte ai film appartenenti allo stesso genere. Un’ora e mezza di spensierata e prevedibile azione, fortunatamente scevra di errori particolarmente grossolani.
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