Cronaca

La settimana da record del Pigneto Film Festival

Si è conclusa il 22 giugno la settima edizione del Pigneto Film Festival, che ha raggiunto delle presenze da record. Scopriamo insieme tutti i vincitori dei premi. 

Dal 15 al 22 giugno si è svolta la settima edizione del Pigneto Film Festival. La manifestazione cinematografica organizzata e prodotta da Preneste Pop e organizzata da Waldo Event Network ha raccolto oltre 5000 presenze nel corso della settimana.

Una ricca settimana 

Quella del Pigneto Film Festival è stata una settimana densa di proiezioni, tra anteprime romane e nazionali di cortometraggi, lungometraggi e incontri con registi e scrittori. Il perfetto connubio tra cinema e letteratura. 

Corti d’autore

Particolarmente interessante è stato il quinto appuntamento del 19 giugno, che ha visto la proiezione di otto corti d’autore. Tra questi, We should all be futurists di Angela Norelli, vincitore nella categoria Best Short Film del Festival di Venezia 2023 e candidato come Migliore Cortometraggio ai David di Donatello 2024. 

Un cortometraggio tutto realizzato con materiali di archivio del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La regista, Angela Norelli, che era presente alla proiezione, ha spiegato la genesi del corto, nato durante il lockdown. Voleva raccontare delle donne degli anni ’20 del Novecento, ma senza realizzare un documentario. Da qui la scelta di romanzare le immagini d’archivio, ispirandosi ai manifesti futuristi di Marinetti, uniti alle riviste per donne di quegli anni. Il tutto con una vena profondamente ironica, creando una satira sociale e culturale sul machismo e sessismo all’interno de manifesti futuristi. 

Il vincitore del Contest

Cinque giovani filmmakers internazionali — il serbo Ado Hasanović, dalla Colombia Juan Diego Puerta, dalla Lituania Margarita Bareikyte dalla Slovenia e Jaka Florjancic, e dalla Svizzera Alan Marzo — si sono sfidati nella realizzazione di un corto in 6 giorni. Il tema dei cortometraggi è stato: L’ironia salverà il mondo.

Juan Diego Puerta López ha trionfato con il suo Cinque Giorni, vincendo il premio del miglior corto e premio del pubblico.  La storia è quella di un professore di Roma, ripreso in un video mentre compie un gesto violento contro una lavavetri al semaforo. Una giovane influencer rende virale il video, con l’intento di sfruttare la situazione a suo vantaggio personale. Il professore dovrà confrontarsi con l’intero quartiere e la nascita di una serie reazioni a catena. Un racconto ironico, ma allo stesso tempo attuale e a tratti dispotico.

Gli altri premi

  • Yonv Joseph ha ricevuto il Premio Miglior Performance Attoriale “Federico Palmieri” per il film It’s all about jazz.
  • Emanuele Braga è stato premiato per la Miglior Colonna Sonora con il suo lavoro in Water Meloni.
  • Il Premio Accademia Griffith è stato assegnato a It’s all about jazz di Margarita Bareikyte
  • La Crew Fanfulla ha ottenuto la Menzione speciale per la miglior crew per il film Portami a casa di Ado Hasanovic.

E ora non ci resta che aspettare la prossima edizione del Pigneto Film Festival, che ogni anno riesce ad animare le giornate estive del quartiere.

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