La mostra di Corrado Veneziano a Palazzo Altemps
Dal 19 giugno al 28 luglio 2024, Palazzo Altemps ospiterà la mostra di Corrado Veneziano su Giovanni Battista Cavalcaselle.
Martedì 18 giugno si è tenuta la conferenza stampa di inaugurazione della mostra Dipingendo Cavalcanselle, di tersa mano realizzata da Corrado Veneziano e a cura di Francesca Barbi Marinetti.
La mostra era stata presentata in anteprima a novembre e dicembre 2023, presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Da mercoledì 19 giugno aprirà al pubblico a Palazzo Altemps, sede del Museo Nazionale Romano, in una versione integrale che durerà fino a domenica 28 luglio 2024.
L’autore, Corrado Veneziano, raccoglie ventiquattro tele nella quali reinterpreta gli schizzi e gli scritti di Giovanni Battista Cavalcaselle.
Giovanni Battista Cavalcaselle
Giovanni Battista Cavalcaselle (1819 – 1897) fu uno degli studiosi più originali e affascinanti della storia dell’arte italiana. Un patriota italiano che portò avanti una vera e propria opera investigativa, girando l’Italie e l’Europa per scovare capolavori trascurati e attribuirne la paternità.
Spesso ribaltò la paternità di dipinti famosi, come quello di San Girolamo nello studio. Il dipinto era considerato un’opera del pittore fiammingo Van Eyck, e solo grazie al meticoloso studio di Cavalcaselle si scoprì essere di Antonello da Messina.
Nei suoi viaggi, Cavalcaselle non si sparava mai dai suoi taccuini. Li riempiva di schizzi, disegni e riproduzioni dei dipinti che analizzava, accanto ai quali scriveva le sue osservazioni e deduzioni.
Il lavoro di Corrado Veneziano
Corrado Veneziano ha studiato per lungo tempo Cavalcaselle, dal lontano 2018, grazie al domenicale de Il Sole 24 Ore che dedicò all’artista un’intera pagina. Nelle sue tele, tutte dipinte a olio, Veneziano unisce gli schizzi e gli appunti di Cavalcaselle.
Secondo Veneziano, quando siamo bambini scarabocchiamo e poi cerchiamo di capire cosa abbiamo scarabocchiato. Gli scarabocchi uniscono una dimensione di natura muscolare e contemporaneamente una visione.
Gli schizzi di Cavalcaselle racchiudono il piacere del disegno, quello genuino dei bambini, ma allo stesso tempo racchiudono il senso di giustizia. Per Corrado Veneziano, tramite le opere di Cavalcaselle si crea un rapporto stretto tra l’estetica e il diritto. Cavalcaselle ha passato la sua vita ad attribuire un’opera al suo vero autore, correndo anche il rischio del forte dissenso. In questo senso, la storia dell’arte si avvicina alla storia del diritto e alla giustizia
Di Tersa Mano
Per richiamare il titolo della mostra: “di tersa mano” è inteso sia come stile di pittura, sia come percorso di vita delle opere. Ma anche opere “di terza mano”, che nascono da un autore rinascimentale o medievale, passano per gli schizzi di Cavalcanselle, per arrivare fino ad oggi attraverso la pittura di Veneziano.
Un viaggio insieme all’autore
L’inaugurazione della mostra è stata un meraviglioso viaggio tra le tele e la loro storia, accompagnati dallo stesso autore e dalle sue parole.
Anche il pubblico che dal 19 giugno visiterà la mostra potrà essere guidato dalle parole di Corrado Veneziano. Tramite un QR Code scansionabile all’entrata, è possibile accedere a una pagina web con tutte le spiegazioni sui ventiquattro dipinti.
Dipingendo Cavalcaselle, di tersa mano è un pellegrinaggio, tra spirituale e laico, alla scoperta di Cavalcaselle: un innovatore conosciuto prevalentemente dagli addetti ai lavori ma non dal vasto pubblico. È una storia di riscoperte e ri-creazioni. Un lavoro che stratifica i lavori precedenti per farli rinascere. Il tutto nutrito dalla magnifica scenografia architettonica di Palazzo Altemps.