Lazio

Ha vinto il Lago, hanno vinto i cittadini, stop alle captazioni

Ha vinto il lago di bracciano, ha perso Acea, ha perso Virginia Raggi e l’ostinazione. Il tribunale superiore delle acque decide, stop alle captazioni, il Lago non si tocca.

Virginia Raggi, sindaco di Roma, e Acea Ato2 avevano avanzato un ricorso contro l’ordinanza emessa il 27 dicembre dello scorso anno dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Il Lago si stava prosciugando ma Acea voleva l’acqua e ancora ieri, dinanzi al Tribunale superiore delle acque, i legali dell’azienda hanno avanzato domanda di sospensione cautelare della delibera. Il giudice ha deciso ieri di prendersi un ulteriore giorno di riflessione, la sentenza è stata emessa oggi, stop alle captazioni.

Almeno sino quando  il livello dell’acqua del Lago non avrà raggiunto la soglia minima di 161,90 metri sul livello del mare, e comunque l’eventuale attivazione è subordinata all’autorizzazione che dovrà rilasciare la regione Lazio.

“Con questa ordinanza – spiegano in una nota le Istituzioni del Lago, il fronte unitario che raccoglie i sindaci dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano insieme al Parco dei Laghi di Bracciano e Martignano e al Consorzio di Navigazione del Lago di Bracciano – viene riconosciuto il valore della nostra battaglia in difesa del Lago. Oggi il nostro ringraziamento va alla Regione Lazio, al presidente Zingaretti, che ci ha sostenuto in questo lungo confronto e che ha accolto le nostre richieste, ma va soprattutto ai tantissimi cittadini che in prima persona, sui social, nel corso di tante manifestazioni pubbliche e attraverso progetti e iniziative hanno dato un contributo fondamentale anche di conoscenza, a questa lunga battaglia in difesa del territorio”.

È una vittoria che si deve sicuramente

ai comuni del Lago, all’ente parco, al deputato prima e consigliere regionale oggi Emiliano Minnucci che sempre ha combattuto per questo risultato, e ovviamente alla regione Lazio che ha posto il vedo prima che fosse troppo tardi. Ma i cittadini si sono stretti intorno al “loro” Lago, facendosi sentire e mantenendo sempre alto il livello di attenzione.

Grande gioia e soddisfazione si registra in ogni gruppo nato a sostegno del Lago e dai singoli Comuni, il vice sindaco di Trevignano Romano, Luca Galloni, in una nota  dichiara : “Il Tribunale di fatto conferma le ragioni primarie di necessità che nei lunghi giorni, dal novembre del 2016, di battaglia di civiltà, di Tribunali, di studi scientifici e di dimostrazioni delle Istituzioni locali, Comuni, Ente Parco, Consorzio del Lago, Cittadini, Comitati e Associazioni hanno condotto insieme senza lesinare fatiche e senza indugi”.

Lo stesso Galloni parla di un lento ma tenace recupero del Lago ed un importante risultato a livello turistico che si sta finalmente ottenendo, anche grazie alla prestigiosa bandiera blu conferita a Trevignano Romano.

Resta ora da rispondersi al perché, Virginia Raggi, fino a ieri si diceva soddisfatta del buon andamento del Lago quando era proprio lei, insieme ad Acea, a chiedere di continuare a prelevare acqua.

Stop alle captazioni è oggi il canto di Vittoria del lago

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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