Intervista a Chiara Colosimo “dalla parte dei più deboli”
Intervista a Chiara Colosimo, eletta al consiglio regionale del Lazio, scelta da 11.115 cittadini. “Attenzione alle fasce più deboli”. Sanità, detenuti, disabili e filo diretto con i cittadini.
Avevamo incontrato Chiara Colosimo all’indomani della sua nomina a presidente del gruppo Fratelli d’Italia nel 2013, la troviamo oggi preparata consigliere da sempre dalla parte dei più deboli e giovani. Giusto ieri si è recata al carcere di Rebibbia e qualche giorno fa è stata in visita ad un centro per ragazzi disabili. Ecco la nostra intervista dove parliamo.
D. La tua campagna elettorale è stata improntata principalmente sanità, ambiente e sociale. Tra le tue prime uscite la visita al centro Leonardo Vaccari, per i ragazzi con disabilità. Cosa è risultato dalla visita?
R. L’istituto è un concentrato di eccellenze, particolarità e buona volontà. Abbiamo in mente due tre accorgimenti da portare all’attenzione della Regione per aiutare questa realtà a continuare a svolgere il fondamentale ruolo che ha per i ragazzi disabili e le loro famiglie. Vogliamo semplificare il loro rapporto con la asl competente e aggiungere alla Delibera 149 del 2/3/2018 la specifica per “centri ausili”.
Nella campagna elettorale di Zingaretti si è parlato molto di Punti di Primo Intervento e della stop alla delibera che li voleva cancellare. Come sta procedendo la presidenza?
Di ieri una nuova battuta d’arresto a firma LeU, la presidenza è in salita e senza numeri in aula!
Liste d’attesa, Irpef, ticket, sulla sanità c’è tanto da fare, Zingaretti ha portato la sanità del Lazio fuori dal commissariamento decennale. Quindi tutto risolto?
Non direi affatto e credo non lo dicano nemmeno i cittadini. Tra gli spot e la realtà c’è una gran differenza, differenza certificata anche di recente da diversi studi che vedono ad esempio il Lazio con la maglia nera per quello che riguarda le liste d’attesa.
Hai lanciato un “filo diretto” dalla tua pagina Facebook, per chiedere ai cittadini di essere un pungolo continuo e di aiutarti con segnalazioni sulle priorità di cui devi occuparti in Regione Lazio. Cosa chiedono i cittadini?
Un bell’esperimento che ha riscontrato un gran successo. Oltre 150 segnalazioni in diretta e circa altrettante tra mail e messaggi diretti. Il segno inequivocabile di una forte richiesta di partecipazione, dalle buche passando per sanità e trasporti la nostra gente ha le idee chiare. In campagna elettorale ho detto che non volevo essere altro che la loro voce ed è quello che farò. Nei prossimi giorni risponderò sempre in diretta a tutte le segnalazioni che ho già potuto lavorare.
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