Lettera aperta di Fabrizio Santori al neo sindaco Raggi
Dopo il risultato del ballottaggio che consegna -con stracciante maggioranza- la fascia tricolore a Virginia Raggi, Fabrizio Santori invia una lettera aperta
“Ti auguriamo un buon lavoro assicurando il sostegno a quelle proposte che avanzerai a favore di una Città che deve essere risollevata dal disastro in cui è stata cacciata ma non ti faremo sconti perché ora finisce la tua commedia. Insieme a quel movimento che dice di voler cambiare tutto ora dovrai governare e le chiacchiere e il politichese saranno a zero” inizia così una lettera aperta postata su facebook dal consigliere regionale del Lazio per Fratelli d’Italia, Fabrizio Santori, a poche ore dai risultati del ballottaggio di Roma, che hanno sancito la vittoria di Virginia Raggi sul candidato dem Giachetti.
“La vittoria, seppur legittima e ampia, è sostenuta solo da 770 mila romani su un totale di 2 milioni e 370 mila cittadini aventi diritto al voto. Dunque meno del 25 % dei romani ha scelto la Raggi come primo cittadino. Sarà la prima donna sindaco, e questo è certamente un aspetto positivo, ma allo stesso tempo sarà il primo vero governo dei cinque stelle che fino ad ora, oggettivamente, non sta facendo bene nei piccoli comuni dove ha già vinto, per questo le auguriamo di non fare peggio dell’ex sindaco Ignazio Marino e di lasciare questa città senza guida dopo meno di 3 anni e di non subire l’umiliazione di farsi imporre delle badanti a guardia della sua incapacità” conclude Santori.
Ecco la lettera aperta al neo sindaco Raggi
Cara #VirginiaRaggi
Ti auguriamo un buon lavoro assicurando il sostegno a quelle proposte che avanzerai a favore di una Città che deve essere risollevata dal disastro in cui è stata cacciata ma non ti faremo sconti perché ora finisce la tua commedia. Insieme a quel movimento che dice di voler cambiare tutto ora dovrai governare e le chiacchiere e il politichese saranno a Zero.
Ricordati che la tua vittoria, seppur legittima e ampia, è sostenuta solo da 770 mila romani su un totale di 2 milioni e 370 mila cittadini aventi diritto al voto. Dunque meno del 25 % dei romani ti ha voluto come primo cittadino. Sono certo che con la presenza di Giorgia Meloni al ballottaggio tutto sarebbe stato diverso ma queste sono altre valutazioni che lasceremo al nostro confronto per ricostruire un centrodestra di cui rimangono solo le macerie e una sola grande speranza che si chiama Fratelli d’Italia.
Sarai la prima donna sindaco,
questo è certamente un aspetto positivo ma allo stesso tempo sarà il primo vero governo dei cinque stelle che fino ad ora, oggettivamente, non sta facendo bene nei piccoli comuni dove ha già vinto, per questo Ti auguro di non fare peggio di #IgnazioMarino e di lasciare questa città senza sindaco dopo meno di 3 anni. Roma non si merita questo e spero tu non dovrai continuare ad utilizzare l’auricolare in collegamento diretto con Beppe Grillo come hai purtroppo già dimostrato nel tuo primo discorso da Sindaco con i tuoi continui “sguardi” al fogliettino che ti è stato passato dalla Casaleggio & Co. Non subire l’umiliazione di farti mettere le badanti come è successo a Marino, cerca di ragionare con la tua testa e fallo pensando al bene della nostra Capitale.
Sono certo che comunque la nostra formidabile squadra, in Campidoglio con Francesco Figliomeni e nei Municipi con i nostri consiglieri di fratelli d’Italia eletti, è pronta a controllare ogni tua decisione, ogni tua finta rivoluzione sarà vagliata, ogni parola al vento sarà pesata e ogni decisione, anche quella che può sembrare la più insignificante, sarà vigilata.
Avremo dunque la responsabilità di essere l’opposizione più credibile rispetto al Pd per costruire il governo del domani.