Otto di Roberta Calandra. Teatro dei Conciatori

Otto di Roberta Calandra. Teatro dei Conciatori dal 3 al 15 maggio.

regia di Antonio Serrano, con Stefania Barca, Caterina Gramaglia, Franco Mirabella, Nicolas Zappa. Aiuto Regia Giulia Massimini

Sarà in scena al Teatro dei Conciatori dal 3 al 15 maggio 2016, OTTO di Roberta Calandra, per la regia di Antonio Serrano. Interpreti: Stefania Barca, Caterina Gramaglia, Franco Mirabella, Nicolas Zappa. Otto è il simbolo dell’infinito e questa storia parla delle infinite potenzialità della vita e della sua forza primigenia, l’amore. L’idea complessiva è molto liberamente ispirata all'”Orlando” di Virginia Woolf.

Otto di Roberta Calandra. Teatro dei ConciatoriIl primo episodio si ispira ad Olympia De Gouges, la rivoluzionaria autrice della “Dichiarazione dei diritti delle donne e delle cittadine”, per questo condannata a morte.

I due poeti a John Keats e Percy.B. Shelley. Le due donne internate in campo di concentramento invece alla storia vera di Milena Jesenskà, “l’amica di Kafka”. In tal senso nessun riferimento è nè casuale né però completamente voluto al fine di rendere i personaggi completamente identificabili. Ma la storia è dedicata a tutti loro, nella speranza che loro stessi sarebbero i primi a divertirsi con questa materia, o quantomeno a non aversene a male.

I protagonisti di questa lunga favola sono due, anche se si ritrovano, a loro insaputa a rivestire i panni di 8 vite diverse, amandosi costantemente attraverso i secoli. Prima sono Philippe e Olympia durante la Rivoluzione Francese, poi diventano Gabriel e William, due poeti romantici dell’800, si ritroveranno come Milena e Greta in un lager per finire ad amarsi come Giacomo ed Elena, cioè un uomo e una donna, ma in posizione scambiata rispetto ai ruoli di partenza.

Teatro dei Conciatori

SenzaBarcode Redazione

SenzaBarcode è informazione libera a 360° ! Si parla di attualità, politica, società, cultura, famiglia ma anche notizie e articoli su argomenti più leggeri come lo sport, internet e MOLTO ALTRO! Notizie fornite con occhio personale ma aperto a commenti e dibattiti. Nella redazione di SenzaBarcode lavorano molte persone diverse tra loro ciascuna con la sua storia ed il suo bagaglio culturale, ed è questa disomogeneità – unita al rispetto – che fa sì che l’informazione sia sempre genuina, priva di condizionamenti di qualsiasi tipo e specialmente multi laterale. Tante penne per fare informazione libera e di qualità. Le regole in SenzaBarcode, rispetto della dignità umana e nessun tipo di violenza.

error: Condividi, non copiare!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: