Mercato Nomentano, una realtà storica diventa futuro
Il 10 marzo 2016 si è tenuto a battesimo il cambiamento del volto del Mercato Nomentano, il mercato pilota del progetto rivoluzionario “mercati in rete”.
Il progetto “Mercati d’autore – La genuinità firmata Roma” patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma Capitale – Dipartimento Sviluppo Economico Attività produttive e Agricoltura e dall’Assessorato alle Attività Produttive del Municipio II, è stato presentato alla stampa e ai cittadini nella nuova veste del Mercato Nomentano sito in Piazza Alessandria, fornita per l’occasione dallo Studio tecnico Petrucci, che ha restituito splendore ad un storico edificio del 1926 in stile umbertino. Tutto per divenire nuovamente fulcro del proprio quartiere, dove gli abitanti e i turisti che verranno potranno fare la spesa, acquistando prodotti freschi e genuini ed intrattenersi in una nuova area, calda e accogliente, con tavoli e panche in legno, piccola biblioteca e free wi-fi a disposizione, appositamente ideata per coccolare coloro che vorranno leggere un libro, condividere un evento o semplicemente “vivere” un nuovo concetto di mercato sapientemente condito per attirare tutte le fasce di età, avvicinarsi alle reali esigenze degli utenti, proiettando questo e gli altri mercati della Capitale, nella nuova realtà internazionale.
La nascita del progetto
Il progetto nasce nel giugno 2015 da un’idea della società di servizi Apre Roma, dedita a guidare le PMI nel loro ingresso e cammino nelle diverse attività imprenditoriali, capitanata da Luigi Gentile, in collaborazione con l’agenzia SuLLeali Comunicazione Responsabile fondata da Mascia Consorte, la quale ha realizzato il marchio Mercati d’Autore, ispirandosi appunto agli autori, come Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Gioacchino Belli (i cui versi hanno aperto la presentazione) che hanno decantato con la propria arte la realtà mercatale. La missione che si vuole raggiungere appare ardua ed ambiziosa: coinvolgere tutti i mercati della Capitale, circa 120, in una rete virtuosa, da qui l’espressione “mercati in rete”, dove l’incontro con gli ideatori del progetto, insieme agli attori presenti in loco, tra cui i Presidenti dei mercati, possa innescare quel processo di rinnovazione ed innovazione come è avvenuto per il Mercato Nomentano. Il tutto proprio partendo dalle difficoltà da superare prima fra tutte l’assegnazione dei banchi vuoti, che segue procedure rigide e complesse con graduatorie a livello comunale; infatti, la giovane Presidente del Mercato, la fioraia Roberta Moscogiuri, e tutti gli altri, si auspicano per il futuro, procedure piu’ agili e veloci, che lascino maggiore autonomia ai Municipi e la gestione dell’assegnazione agli stessi Presidenti dei Mercati.
Mercati d’autore connubio di bellezza e qualita’
Luigi Gentile, che ha colto la sfida, vincendola, si augura di poterla replicare in breve tempo, precisando che i mercati non si pongono in concorrenza con la GDA, ma, cogliendo i bandi migliori e l’entusiasmo dei giovani, vogliono essere delle realtà alternative, sinonimo di qualità, svago ed aggregazione, che andranno anche a sfruttare le tante opportunità che si profilano grazie al Nuovo Testo Unico sul Commercio approvato dalla Giunta Regionale (il commercio rientra tra le materie di legislazione esclusiva regionale) che permette di creare nei mercati spazi dedicati al consumo di cibi e bevande, compresa la loro somministrazione, quindi i cibi potranno anche essere cucinati in loco, una volta rispettate le condizioni poste dalle ASL. Ma il progetto non vuole essere solo bello ma anche porsi come una realtà in grado di offrire ai suoi clienti genuinità, qualità e sicurezza, per questo è stata ideata anche la Carta dei Valori e la Carta dei Servizi che tutti i mercati aderenti dovranno sottoscrivere, nonché un blog e il profilo Facebook del progetto. Il taglio del nastro è toccato al Presidente del II Municipio, Giuseppe Cerace, che guardando Barcellona e Parigi dove il mercato è al centro degli itinerari turistici, oltre che porti privilegiati per entrare in contatto con le tradizioni, storiche, culturali, sociali e culinarie, esclama
“noi possiamo, anzi dobbiamo essere più bravi, diventando punto di riferimento per le altre realtà romane, abbiamo tradizioni e prodotti che ci consentono di superare anche gli attuali scenari internazionali” conclude orgogliosamente il minisindaco.
Allora che la festa abbia inizio, noi di SenzaBarcode nel frattempo abbiamo già iniziato degustando le deliziose pietanze e spuntini preparati per l’occasione dai ristoratori del quartiere e da alcuni commercianti del mercato. Accompagnati dall’arte di diversi protagonisti, fra i quali le blogger di Giallo Zafferano, Vanessa Gizzi, di Gluten Free Travel & Living, Annalisa Iacobelli e Manolo Rufini che hanno preparato ciascuna una ricetta con i prodotti del mercato riproducendo il format BLOG-IN. Immersi in un clima di gioia, la vita prende forma.