Area verde di Via San Godenzo, cerimonia di adozione
Venerdì 4 marzo, alle ore 12, si terrà la cerimonia di adozione dell’area verde di Via San Godenzo n. 14 da parte della Fondazione Wanda Schiroso.
L’adozione dell’area di via San Godenzo, avvenuta d’intesa con l’amministrazione del Municipio Roma XV, ha già prodotto notevoli risultati: i lavori di riqualificazione, manutenzione e ripristino del parco sono infatti iniziati il 24 febbraio e hanno già trasformato l’area, rendendola più vivibile e fruibile da parte dei cittadini.
Scopo dell’adozione, infatti, è salvaguardare il decoro del Parco di San Godenzo, tramite interventi costanti mirati alla manutenzione dell’area verde e del parco giochi dedicato ai bambini.
La cerimonia di presentazione dell’adozione sarà presentata dal giornalista RAI Renato Righi e avverrà alla presenza del Presidente del Municipio Roma XV Daniele Torquati, del Presidente della Commissione Ambiente Marcello Ribera e del consigliere Marco Paccione, e del Presidente della Fondazione Wanda Schiroso Bruno Botta.
La Fondazione Wanda Schiroso, istituita da Bruno Botta in memoria della moglie scomparsa nel 2010, persegue finalità di solidarietà sociale e opera, oltre che per la salvaguardia dell’ambiente, anche nei settori dell’arte, della cultura, della salute e dell’assistenza alle persone bisognose.
“L’adozione del Parco di San Godenzo rappresenta un esempio splendidamente riuscito di quanto la collaborazione tra enti privati e istituzioni sia fondamentale per la realizzazione di opere destinate alla fruizione da parte dei cittadini – dichiara il Presidente del Municipio XV Daniele Torquati – Ringrazio il Presidente della Commissione Ambiente Marcello Ribera e il consigliere Marco Paccione per aver svolto al meglio il lavoro che ha permesso l’adozione dell’area, e ringrazio la Fondazione Wanda Schiroso per aver messo a disposizione le proprie risorse in un’opera pubblica”.
“La Fondazione Wanda Schiroso intende con tale iniziativa onorare al meglio la memoria di Wanda e le attività che perseguiva quando era tra noi – afferma il Presidente della Fondazione Bruno Botta – e nello stesso tempo vuole impegnarsi per la salvaguardia dell’ambiente, rendendo un servizio al quartiere e migliorando la vita delle persone che frequentano il giardino.”