Inaugurata moschea, critiche all’assessore col velo
Moschea a Monteverde Santori e Giudici “il Pd prima sostiene il femminismo modello Boldrini, poi sottopone la donna ai dettami islamici certificando l’esistenza di una nuova moschea
“L’assessore all’intercultura al Municipio XII di Roma ha indossato il velo in occasione dell’inaugurazione della moschea abusiva di Monteverde. Un gesto che riteniamo inaccettabile perché avalla, giustifica e legittima al livello istituzionale il principio della sottomissione della donna rispetto all’uomo nella civiltà islamica.
Principio diametralmente opposto a quello della nostra cultura, in cui non devono farsi distinzioni di genere. Insomma, nella nostra città c’è un’assessore donna che ha compiuto lo stesso gesto del presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani a Teheran, ma senza aver messo piede in terra straniera. Un gesto meramente mediatico e di subordinazione gratuita perchè compiuto senza che vi fosse alcuna necessità diplomatica”.
Lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e Marco Giudici, consigliere del Municipio XII di Roma.
“Questo Pd – proseguono Giudici e Santori – prima sostiene il femminismo modello Boldrini, poi sottopone la donna ai dettami islamici. E’ ancor più grave se si considera che il Pd locale ha sempre sostenuto che la struttura avrebbe ospitato una realtà associativa culturale, non una moschea. E allora perchè indossare il velo in un contesto associativo? La realtà è che il Pd non sa di cosa parla e neanche come agisce, perché il dialogo con il mondo islamico non passa per queste pagliacciate, ma attraverso un confronto serio ed il recupero dell’identità europea, dove il velo lo indossa la donna credente e libera, per rispetto verso la religione, non per altre ragioni”.