Documento Unico di Programmazione. Campidoglio ai tavoli di confronto
Il Documento Unico di Programmazione è un atto dovuto, ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011, che descrive gli obiettivi e le strategie di governo dell’Amministrazione comunale. Dal Campidoglio apertura tavoli di confronto
“Dal Campidoglio”
Pertanto anche la gestione commissariale di Roma capitale ha provveduto alla stesura del documento, che precede l’elaborazione del bilancio di previsione annuale, indicando le linee di indirizzo da assegnare per la realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione comunale attraverso il successivo piano esecutivo di gestione al quale si dovranno attenere tutti i Dirigenti e i dipendenti comunali.
Con il Bilancio di Previsione saranno inoltre perseguite tutte le azioni di “ottimizzazione della gestione dei servizi”, il cui obiettivo è quello di mantenere i livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni rese alla cittadinanza, pure in costanza del contenimento della spesa.
Ognuna di tali azioni sarà oggetto degli approfondimenti necessari, in sede di elaborazione delle previsioni del Bilancio di Previsione e di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione, affinché la programmazione finanziaria e quella gestionale risultino coerenti con le disposizioni del Piano di Riequilibrio e ne venga data completa rappresentazione nell’ambito dei lavori del Tavolo di raccordo inter-istituzionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Come previsto e disciplinato dal “Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio”, allegato n. 4/1 del D. Lgs. n. 118/2011, testo normativo di riferimento per l’Armonizzazione dei Sistemi Contabili, il DUP deve essere oggetto di aggiornamento ogni anno da parte dell’Amministrazione e, pertanto, i contenuti ivi riportati potranno essere debitamente revisionati dalla futura Amministrazione, nel pieno esercizio delle prerogative assicurate dall’ordinamento giuridico alla guida politica.
L’attuale Amministrazione capitolina affronta una situazione di deficit finanziario che ha imposto ipotesi di riduzione della spesa di alcuni settori in modo tale da non intaccare, da un lato, gli obiettivi di efficienza dei servizi essenziali e dall’altro di effettuare una serie di dovuti e inevitabili risparmi sulla spesa pubblica.
Oggi in Campidoglio c’è stato un incontro con i sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil, per avviare tavoli tecnici al fine di esaminare già da domani le criticità della Capitale e arrivare così ad un confronto positivo sul bilancio.
E’ stata altresì ricevuta una delegazione di personale capitolino. Nell’incontro è stato ribadito che, sulle varie questioni pendenti, nessuna scelta è stata finora compiuta e che c’è la volontà di affrontare l’argomento con la massima apertura e disponibilità al confronto.