Flash Roma: Risorse per Roma, commissione congiunta per nomina AD
Per i membri del M5S della commissione capitolina congiunta urbanistica, la candidatura del Dott. Bartoli è irricevibile.
A seguire il comunicato stampa del M5S.
In commissione congiunta urbanistica, bilancio patrimonio, parere da esprimere sulla nomina del nuovo A.D. di Risorse per Roma. M5S: Candidatura irricevibile. Sospensione del parere e rinvio di due giorni.
In data odierna si è tenuta una seduta della commissione capitolina congiunta urbanistica, bilancio e patrimonio chiamata ad esprimere un parere sulla nomina del nuovo presidente di Risorse per Roma.
Alla commissione sono stati sottoposti 3 nominativi, scelti dal Sindaco, Massimo Bartoli per il ruolo di amministratore delegato, Marcello Polselli e Cinzia Padolecchia per quello di membri del C.d.A.
Il M5S ha subito rappresentato i propri rilevi di merito all’esame del CV del dott. Massimo Bartoli, “…la commissione si trova qui ad esaminare un CV privo di data, privo di firma e soprattutto con l’omissione di tutte le date riferite ai precedenti incarichi ed alle esperienze professionali del candidato” ha esordito il consigliere Frongia. Tali modalità rendono del tutto non valutabile il CV, ai sensi del D.lgs 39/13 sui termini di incompatibilità ed inconferibilità degli incarichi di vertice in seno ad amministrazioni e società pubbliche.
Il suddetto Bartoli, infatti, ha ricoperto l’incarico di Presidente ASP (Agenzia Sviluppo Provinciale per le Colline Romane) fino al 2013 e una sua nomina a presidente di risorse per Roma parrebbe essere in contrasto con quanto previsto dall’art. 7, comma 2, del citato decreto legislativo. Nello specifico non avrebbe potuto ricoprire neanche la carica di direttore esecutivo dell’Amministrazione capitolina. A fronte di quanto evidenziato, oltre alla presenza di errori sul Cv del dottor Bartoli, il M5S chiede di acquisire alla commissione gli atti dell’istruttoria dell’Avvocatura comunale sulla conferibilità di tale incarico. Infine Frongia e altri consiglieri di minoranza (l’avv. Cozzoli Poli in primis) e maggioranza hanno chiesto di poter ricevere il CV nel formato richiesto e completo di tutte le informazioni, in modo da poterlo valutare.
Siamo a dir poco allibiti nel vedere come la commissione venga degradata al ruolo di ‘passa carte’ di curriculum già selezionati alla faccia della tanto ‘decantata’ trasparenza dell’amministrazione di Roma Capitale.
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