Messa alla prova, firmata convenzione LILT
Messa alla prova, il Ministro Andrea Orlando firma la convenzione con LILT su lavori pubblica utilità on finalità sociali e socio-sanitarie.
Lavori di pubblica utilità con finalità sociali e socio-sanitarie nonché prestazioni inerenti a specifiche competenze o professionalità, destinate agli imputati che abbiano fatto richiesta di sospensione del procedimento penale con messa alla prova. È ciò che prevede la Convenzione firmata ieri, 8 maggio, dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando e dal Presidente nazionale della Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT) Francesco Schittulli.
La concessione della messa alla prova è subordinata alla prestazione di lavori di pubblica utilità che consistono in attività non retribuite in favore della collettività. A tal fine, la LILT mette a disposizione 31 posti per lo svolgimento delle attività lavorative presso 13 sedi, dislocate su tutto il territorio nazionale.
Le prestazioni di lavoro interessano
persone alcoldipendenti e tossicodipendenti, disabili, malati, anziani, minori e stranieri. La manutenzione e la fruizione di immobili e servizi pubblici, inclusi ospedali e case di cura, beni del demanio e del patrimonio pubblico, compresi giardini, ville e parchi, con esclusione di immobili utilizzati dalle Forze armate e dalle Forze di Polizia.
Mansioni, durata e orario di svolgimento della prestazione lavorativa gratuita saranno disposti nel programma di trattamento e si svolgeranno nel rispetto delle esigenze di vita dei richiedenti, dei diritti fondamentali e della dignità della persona.
La LILT si impegna a comunicare il nominativo dei referenti incaricati di coordinare la prestazione lavorativa e di impartire le relative istruzioni agli interessati e a segnalare tempestivamente all’ufficio di Esecuzione Penale Esterna territorialmente competente, eventuali inosservanze, assenze o impedimenti.
Per la pianificazione degli interventi, nonché per la realizzazione degli obiettivi del presente accordo è costituito un Comitato paritetico di gestione composto da rappresentanti individuati da ciascuno degli Enti firmatari.