Reddito minimo, Bianchi, De Paolis, Bonafoni “ripartire dalla legge regionale esistente valutare se vi sono, strumenti utili da valorizzare”.

Il gruppo di Sinistra Italiana- Sel alla Regione Lazio riparte dall’analisi di quanto prodotto dalla legge sul reddito minimo della Regione Lazio che nel 2009 ha rappresentato una passo coraggioso verso il sostegno a coloro che sono più esposti alla crisi economica. Abbiamo intenzione di avviare in primo luogo uno studio sul valore della norma e su quanto accaduto nel 2009 in termini di ricadute materiali della legge sul tessuto sociale del Lazio. L’obiettivo è provare a rilanciare il provvedimento oggi, alla luce di una situazione occupazionale che, seppur in leggero miglioramento, resta drammatica soprattutto sui territori più periferici.

“Un lavoro – spiega la Consigliera Daniela Bianchi, promotrice dell’iniziativa- che intendiamo mettere a disposizione del governo Zingaretti, per ragionare sul piano del welfare e delle misure atte a dare sostegno alle tante realtà in crisi. Basta osservare quante difficoltà sono vissute in territori come quello della Provincia di Frosinone, che meglio conosco e da cui provengo, per sentire l’esigenza di mettere in campo tutte le forme necessarie a rendere le Istituzioni protagoniste e non lasciare nessuno da solo.”

La Regione in questi anni ha rafforzato le politiche attive del lavoro, costruendo percorsi formativi e di riqualificazione professionale per disoccupati, inoccupati, precari che perdono il lavoro. Accanto a questo- concludono i consiglieri- occorre valutare se vi sono, tra le esperienze di questa amministrazione, strumenti utili da valorizzare. Il Lazio cambia anche in questo modo.”

By SenzaBarcode Redazione

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