Commissione Antimafia tra Mafia Capitale e Regione Lazio
Commissione parlamentare Antimafia, domande su relazione tra Mafia Capitale e Regione Lazio. Dichiarazioni del capogruppo del M5S Devid Porrello.
“Questa mattina Zingaretti non ha partecipato ai lavori del consiglio perché impegnato nell’ennesimo convegno sulla legalità, dove mi auguro abbia preso appunti in vista di questa sera, quando il Presidente si recherà presso la commissione parlamentare Antimafia per rispondere alle domande sulle relazioni tra Mafia Capitale e Regione Lazio. Mi auguro che il presidente colga l’occasione per esprimere finalmente una posizione ferma sul suo ex fiduciario Maurizio Venafro, indagato oltre che per la vicenda CUP anche per abuso d’ufficio e truffa ai danni dello Stato per le nomine dei vicedirettori dell’ARPA, nomine sottoscritte dallo stesso Zingaretti.
Il presidente accompagnò il suo ex capo di gabinetto verso le dimissioni con parole di miele pubblicate urbi et orbi salvo costituirsi pochi mesi dopo come parte civile contro Venafro nel processo collegato a Mafia Capitale. Zingaretti deve rispondere sulla questione Vincenzi, allontanato dalla guida del PD Lazio dopo la pubblicazione delle foto dove si scambiava biglietti con Buzzi e recentemente promosso alla guida della commissione regionale bilancio, la stessa dove avrebbe depositato gli emendamenti favorevoli alla galassia Buzzi oggetto di una nostra denuncia e di una udienza del processo tuttora in corso.
Mi auguro che questa volta il presidente non fugga dagli approfondimenti, come fa alla Pisana nella rare occasioni che lo vedono presente, e si prenda finalmente le responsabilità incluse nel suo ruolo.”