Molti scontenti, dentro e fuori dal Campidoglio, per la proposta dell’assessore alla scuola Alessandra Cattoi. Molta anche la confusione sul programma ancora non approvato dal consiglio comunale.

Sono quasi le 19 quando l’assessore Alessandra Cattoi manda un sms per informarci che ha concluso il suo impegno al Consiglio e può rilasciare l’intervista. Nella stessa giornata abbiamo incontrato Valentina Grippo sempre sullo stesso tema e, pochi istanti prima di incontrare la Cattoi, eravamo con Caterina Fida, dell’Unione Sindacati di Base – USB – ancora a parlare di riforme per gli asili nido.

La tensione è alta, la riforma dell’assessore non piace e le agitazioni sono profonde. Cerchiamo di avere un quadro definitivamente chiaro. La proposta dell’assessore Cattoi è stata avanzata alla città nel tentativo di migliorare una situazione grave e insostenibile.La grande richiesta da parte dei romani di usufruire del servizio nido, la poca disponibilità da parte di caput mundi di soddisfarla. Il bilancio è in rosso, le gestioni sono difficili e altri mille rigoli in cui si perde la burocrazia, vi restano incagliate educatrici, politica, madri, genitori e bambini – non ultimi – tutti a fare i conti con le cose che non funzionano.

Per Alessandra Cattoi la proposta è fatta per trattare, i sindacati sono convinti che lei non tratterà. Il risultato è uno scontro che non porta ad alcuna soluzione. In questi giorni sarà presentato il programma 2014/2015  e le proposte partorite dal Campidoglio.

La situazione è grave e Ignazio Marino pare abbia promesso un tavolo dove discutere.

“Io  mi rendo conto che sarebbe meglio aprire tutti i nidi, in tutti gli orari sarebbe meglio; ma le condizioni economiche non lo consentono, allora la scelta è: lasciamo tutto uguale tenendo quello che abbiamo così com’è, oppure facciamo uno sforzo di aggiustare dove si può aggiustare e apriamo nuovi servizi? Questa è la proposta che io faccio…”

Vi lascio alla visione dell’intervista – purtroppo la qualità immagine è scarsa a causa della poca luce nella stanza, l’audio è comunque chiaro – con la promessa di continuare a seguire la situazione asili.

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By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

4 thoughts on “Alessandra Cattoi, assessore alla scuola Roma Capitale”

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