Chi ha diritto e come si ottiene la cittadinanza nel resto del mondo
Il neo ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge intende preparare nelle prossime settimane un decreto di legge sullo ‘ius soli’. In Italia si sono scatenati dibattiti e polemiche sul diritto di cittadinanza agli immigrati e soprattutto ai figli di immigrati che nascono nel nostro Paese.
Io amo confrontare il nostro Paese con l’Europa, per capire quanto siamo nello stesso binario oppure quanto stiamo andando verso tutt’altra destinazione. Ricordiamoci che siamo tutti cittadini del mondo!
Prendiamo le valige e partiamo:
In Germania – Vige il ‘diritto di sangue‘ ma le procedure per ottenere la cittadinanza sono più semplici e rapide che in Italia: dal 2000 basta che uno dei due genitori abbia il permesso di soggiorno permanente da almeno tre anni e viva nel Paese da almeno otto anni per concedere al minore straniero la cittadinanza.
In Francia – Esiste lo ‘ius soli‘ dal lontano 1515, con la variante doppio ‘ius soli’: è piu’ facile ottenere la cittadinanza per uno straniero nato nel Paese da genitori stranieri a loro volta nati nel Paese.
In Gran Bretagna – Acquista la cittadinanza chi nasce in territorio britannico anche da un solo genitore cittadino britannico o che è legalmente residente nel Paese a certe condizioni (si deve possedere l”Indefinite leave to remain‘ (Ilr), oppure ‘Right of Abode’).
In Irlanda – Esiste lo ‘ius sanguinis‘ ma se uno dei due genitori risiede regolarmente nel Paese da almeno tre anni prima la nascita del figlio allora il minore ottiene la cittadinanza.
In Spagna – Vige una versione morbida dello ‘ius sanguinis’: diventa cittadino spagnolo chi nasce da padre o madre spagnola oppure chi nasce nel Paese da genitori stranieri di cui almeno uno deve essere nato in Spagna.
In Portogallo – La cittadinanza è regolata dallo ‘ius sanguinis‘.
In Belgio – La cittadinanza si ottiene automaticamente se si e’ nati sul territorio nazionale, ma quando si compiono 18 anni o 12 se i genitori sono residenti da almeno dieci anni.
In Olanda – La nascita sul territorio non garantisce la cittadinanza. Chi invece e’ nato dopo il 1985 da un padre o madre olandesi e sposati, o da madre olandese non sposata, acquista automaticamente la nazionalità olandese, anche se nasce fuori dal territorio.
In Svizzera – Anche nella confederazione lo ‘ius soli‘ non conferisce il diritto di cittadinanza che si ottiene se si e’ figli di padre o madre svizzeri, se sposati, o di madre svizzera se non sono sposati.
Negli Stati Uniti, come in Canada, vige lo ‘ius soli‘: chi nasce negli Usa e’ cittadino americano, tranne i figli di diplomatici stranieri. E lo è anche chi non nasce in territorio nazionale ma da genitori americani e almeno uno e’ stato residente negli Stati Uniti. E’ sufficiente anche un solo genitore americano se e’ vissuto almeno cinque anni nel paese prima della nascita di cui almeno due dopo il quattordicesimo anno d’età.