Israelitico, Aurigemma “da Zingaretti 5 mesi di inerzia”

Israelitico

Israelitico il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione salute Antonello Aurigemma, inerzia di Zingaretti “un plauso a tutti i pazienti e il personale per la pazienza avuta.

A differenza del Commissario Celotto, noi non abbiamo nulla da ringraziare al presidente Zingaretti, che ha tenuto fermo per cinque mesi una eccellenza della nostra sanità come l’ Israelitico, che erogava circa 1 milione di prestazioni sanitarie all’anno. Anzi, continuiamo a ribadire il nostro stupore per aver visto la regione adottare due pesi due misure per situazioni analoghe relative a due strutture accreditate come l’idi e l’israelitico e coinvolte in inchieste penali, visto che all’idi non e’ stato tolto l’accreditamento mentre al secondo si. Oggi non possiamo che essere soddisfatti per il ripristino dell’accreditamento nei confronti proprio dell’israelitico. Siamo  contenti anche se sono passati oltre cinque mesi. Cinque mesi che hanno creato disagi non solo agli utenti, che sono stati costretti a recarsi in altre strutture nonostante avessero già iniziato i piani di cura, ma anche al personale, in particolare a quello indiretto, ossia pagato a prestazione, che per tutto questo tempo non ha percepito stipendio.

Quindi siamo contenti da un lato perché si ritorna alla normalità, ma dall’altro siamo profondamente dispiaciuti per l’immobilismo della Regione. Allo stesso tempo, ringraziamo il prefetto Gabrielli, che e’ subito intervenuto portando quest’istanza al ministro, e proprio il ministro Lorenzin, che ha ritenuto opportuno inserire nel decreto la possibilità di nominare un commissario anche per le strutture private accreditate. Infine vogliamo rivolgere un plauso a tutti i pazienti e il personale per la pazienza avuta. Restiamo poi rammaricati e delusi per un’amministrazione regionale totalmente incapace e incompetente, che in questi tre anni ha portato avanti una politica di tagli e riduzioni di reparti e posti letto: cosi facendo ha portato la nostra regione a indossare la maglia nera per i livelli essenziali di assistenza, oltre a non essere diminuito il disavanzo sanitario, mentre cresce la mobilità passiva, con sempre più cittadini che preferiscono recarsi fuori regione per una visita, visti i tempi biblici di attesa nel Lazio”

By SenzaBarcode Redazione

Siamo in giro dal 2012 per raccontare storie vere, libere da condizionamenti. Anche se l’associazione che ci ha fatto nascere ha chiuso nel 2019, la nostra voce è più viva che mai: informiamo su cronaca, politica, cultura, società attraverso un magazine online e una web radio sempre attiva. La WebRadio SenzaBarcode, online dal 14 ottobre 2019, è la nostra voce in più: rubriche, interviste, approfondimenti audio per chi vuole saperne di più. Non rappresentiamo schieramenti: raccontiamo da una prospettiva libera, aperta e pluralista. Il nostro obiettivo? Offrire informazione indipendente, guidata da passione e curiosità.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!