Metro C Dichiara il consigliere di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma  «da Improta ennesimo impegno non mantenuto»

 «Non è nostra intenzione strumentalizzare e fare gli uccelli del malaugurio. Da tempo, il nostro atteggiamento è stato di disponibilità e responsabilità per quanto riguarda l’evolversi della nuova rete metropolitana. A noi interessa vengano date risposte chiare e certe alla cittadinanza, visto che il trasporto pubblico (in questo caso la Metro C) non ha connotazioni politiche. Però, da quello che leggiamo, sembrerebbe che per l’ennesima volta l’assessore Improta abbia preso degli impegni, che poi non è stato in grado di mantenere.

Tra l’altro, queste notizie le apprendiamo attraverso la stampa visto che non c’è la possibilità di poter ricevere documenti dal Comune, e considerato che lo stesso assessore ha più volte disertato la seduta della commissione regionale mobilità convocata proprio sull’argomento in questione. Adesso, che verranno applicate penali o che la responsabilità possa essere del comune o di metro C non credo interessi molto ai cittadini. Quello che appare evidente, purtroppo, è che ancora una volta quest’amministrazione prende impegni che poi non è in grado di portare a termine. Tra l’altro impegni presi in un atto attuativo che è costato al Campidoglio oltre 90 milioni (tra l’altro l’atto attuativo in questione è sotto la scure della procura della corte dei conti).

Per questo chiederò un’audizione in commissione regionale alla presenza dell’assessore Improta, affinchè venga a spiegarci come intende agire, e soprattutto chiederemo all’assessore impegni chiari e certi. Anche perché Improta, invece di stipulare atti attuativi, dovrebbe pensare di più a finire i lavori della metro C e a migliorare la qualità del servizio. Questa deve essere la priorità dell’assessore che – a quanto sembra – appare più interessato ad azzerare una azienda comunale come Roma Metropolitane (creata ai tempi di Veltroni), composta da personale competente e capace che ci invidiano a livello internazionali. Non vorremmo che questo sia dovuto al fatto che Roma Metropolitane, insieme al dipartimento trasporti abbia manifestato la propria contrarietà all’atto attuativo»

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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