Ricercatori inglesi trovano che lo Yoga può ridurre, a rischio zero, l’ansia e la depressione nelle donne che aspettano un bambino. Un gruppo dell’Università di San Francisco, suggerisce che sia utile per l’incontinenza urinaria.

La ricerca prosegue anche in Occidente. Per la prima volta emerge che la pratica Yoga per 8 settimane può abbattere l’ansia che spesso colpisce le donne in attesa. C’è anche l’ansia e la depressione, dovute alla preoccupazione e alle variazioni ormonali. Non è che, in questo periodo, una persona si senta sempre psicologicamente felice e debba dimostrarlo a parenti e amici, oltre che al futuro padre.

I ricercatori delle università di Manchester e Newcastle mostrano che lo Yoga riduce di un terzo l’ansia e gli ormoni dello stress. Non è un piccolo effetto e può rivelarsi utile, anche perché in gravidanza i farmaci ansiolitici sono spesso controindicati.«E’ sorprendente vedere questa azione», afferma John Aplin, che insegna all’università di Manchester, tra gli ideatori dello studio. «Noi in realtà pensavamo da tempo che lo Yoga funzionasse contro questo tipo di problemi ma, in passato, la ricerca medica non ha provveduto a indagare».Lo studio* è importante per diversi motivi. Prima di tutto perché l’ansia in gravidanza espone la mamma al rischio di sviluppare una depressione post-partum, un problema complicato.

Lo stress psicologico in gravidanza, inoltre, si associa al rischio di nascita prematura o sottopeso, e persino a disturbi dello sviluppo e comportamentali del bambino. Lo studio dell’Università di San Francisco**, invece, ha valutato lo Yoga contro l’incontinenza urinaria. Se ne parla poco ma è un disturbo molto frequente nelle donne, spesso transitorio in seguito a una gravidanza e un’infezione o cause non note. Col passare degli anni può diventare un problema che costringe a rimanere in casa e all’acquisto di pannolini (nonché a saldare pesanti tariffe specialistiche). Comprensibilmente, le persone che soffrono di incontinenza urinaria non amano divulgare la notizia, spesso anche con i famigliari. Ma si può fare qualcosa. Ci sono esercizi per i muscoli del pavimento pelvico, o anche farmaci e interventi nei casi più gravi, che dovrebbero indurre a non rassegnarsi. Però c’è anche lo Yoga. Lo studio californiano ha visto una riduzione del 70% delle perdite, che possono essere semplicemente dovute a un colpo di tosse o a una risata.

La dottoressa Viviana Coniglio torna anche la prossima settimana con i suoi consigli, nel frattempo è possibile leggere la sua rubrica o contattarla per approfondire questi temi e rispondere alle vostre domande, è disponibile scrivendo qui sotto nei commenti oppure inviando una mail a benessereconviviana@www.senzabarcode.it

Dr.ssa Viviana Coniglio 333 8399441

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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