Video dell’incontro tra il Sindaco Ignazio Marino ed alcuni dipendenti di Roma Capitale a margine della riunione informale organizzata da SenzaBarcode nella Sala del Carroccio sul loro futuro e sul pagamento del loro salario accessorio.

Alla richiesta dei dipendenti, maestre e agenti di Polizia Locale, di spiegare cosa sta accadendo e se sarà pagato il salario accessorio con lo stipendio di maggio e dei mesi successivi, il sindaco Ignazio Marino prima rassicura che ciò avverrà, ma poi pressato dalle domande sempre più incalzanti non sa dare una risposta esaustiva.

Il realtà il salario accessorio è legato ancora alla possibilità che il Governo trasmetta una circolare, l’ipotesi decreto è tramontata, che consenta di firmare i mandati di pagamento per le voci del salario accessorio messe in discussione dalla famosa relazione degli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze in attesa di un nuovo accordo decentrato tra rappresentanza dei lavoratori e parte datoriale. Il Sindaco afferma che entro il 13 maggio sapremo se questa possibilità si concretizza, sarà poi lui a garantire il pagamento del salario accessorio.

Le perplessità dei dipendenti riguardano sia lo strumento utilizzato della circolare, che rispetto al Decreto potrebbe in futuro aprire ulteriori contenziosi sulle somme versate ai dipendenti, sia sul fatto che delle centinaia di pagine di relazione degli ispettori del MEF si è partiti subito e solo sul salario accessorio dei dipendenti che già percepiscono un misero stipendio, mai adeguato al costo della vita ed ormai sotto la soglia della povertà, tralasciando tutti gli altri rilievi evidenziati dalla relazione degli ispettori. Nonostante le rassicurazioni di Ignazio Marino sulla volontà che il personale sia messo in condizione di non avere ansia e stress e che la città funzioni, gli stessi dipendenti confermavano che almeno il primo obiettivo è completamente fallito.

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By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

5 thoughts on “Ignazio Marino interrogato da Vigili e Maestre sul salario accessorio”
  1. Appena Diego gli ha detto “paga il sindaco perché noi non abbiamo soldi” il sindaco se ne stava andando dicendo “ci vediamo lunedi..” ma è tirchio Marino?? 🙂

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