Giovedì 27 febbraio, dalle 10.30, esercitazione di protezione civile che prevede l’evacuazione del liceo Cavour in una emergenza simulata, determinata da un terremoto di magnitudo 4,5 della scala Richter, e da un successivo incendio.

Obiettivi dell’esercitazione, coordinata dal Servizio di Protezione Civile della Città, sono verificare l’applicabilità dei piani di emergenza, l’efficacia delle modalità di diffusione dell’allarme e l’efficienza operativa del personale, valutare l’idoneità delle vie di fuga, dei punti di raccolta, dei tempi di evacuazione e di quelli di intervento dei servizi di emergenza e di soccorso, rilevare le aree sicure e le modalità per trasferire le persone evacuate, addestrare le persone coinvolte ad adottare i comportamenti corretti e ad evacuare in ordine e con tempestività e perfezionare predisposizioni organizzative e modalità di esecuzione. Saranno coinvolti nell’esercitazione la Provincia, il Comune (Ufficio Stampa, Corpo di Polizia Municipale), i Vigili del Fuoco, il 118, la Croce Rossa Italiana, la stazione San Donato Campidoglio dei Carabinieri, il Commissariato San Donato della Polizia di Stato, GTT, ARPA, SMAT ed i volontari di protezione civile di Torino.

L’area interessata dall’esercitazione è quella delimitata da corso Tassoni e le vie Medici, Cordero di Pamparato e Fabrizi. I ragazzi e gli insegnanti evacuati dal liceo (poco meno di 500), dopo l’evacuazione saranno trasferiti in una “area di ammassamento” situata nel Centro Municipale di Protezione Civile di via dei Gladioli 12, dove grazie ad una cucina da campo e ad una tenda refettorio saranno distribuiti pasti caldi. Durante lo svolgimento dell’esercitazione, a causa dell’afflusso dei mezzi di soccorso, della delimitazione dell’area interessata e dell’evacuazione dei ragazzi, sono prevedibili disagi alla circolazione. 

La piantina dell’area interessata è scaricabile in formato PDF: Area Liceo Cavour

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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