Legge 40, Gallo e Baldini: l’8 aprile 2014 la Consulta decida a favore dei diritti delle persone Dichiarazione congiunta di Filomena Gallo e Gianni  Baldini, entrambi legali delle coppie e la prima anche Segretario dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

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E’ stata fissata per  il giorno 8 aprile 2014 in Corte Costituzionale l’udienza per la verifica di costituzionalità della Legge 40/04 nella parte in cui vieta:

– l’applicazione di tecniche con donazione di gameti- eterologhe-;

– la revoca del consenso e l’utilizzo degli embrioni per la ricerca scientifica.

I quattro  procedimenti  provenienti dai tribunali di Firenze(2), Milano e Catania sono stato riuniti in un unica udienza.

In qualità di legali  delle parti nei due procedimenti di Firenze e difensori anche delle associazioni  Luca Coscioni, Cerco un Bimbo, Amica Cicogna e Liberi di decidere, tutte intervenute nei procedimenti originari e costituite dinanzi alla Corte con l’Avv. Giandomenico Caiazza, riteniamo che i diritti costituzionalmente rilevanti della persona e la libertà di ricerca vengono gravemente violati per tutti quelli che sperano in una gravidanza nel proprio Paese e in una cura a tante malattie che potrebbe derivare dalla donazione alla ricerca degli embrioni non idonei alla gravidanza.

Nel maggio 2012 proprio sul divieto di eterologa la Corte Costituzionale nel rimettere gli atti ai giudici de quo aveva affermato che la cancellazione del divieto di eterologa non crea vuoto normativo, dopo che i tribunali hanno riconfermato gli stessi dubbi di costituzionalità e ampliandone le motivazioni auspichiamo che i diritti di tante persone siano finalmente rispettati.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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