Incontro con Katia Pacelli, il direttore generale dell’associazione, in Via degli Olimpionici, 19 , a Roma. Il centro, gestito da “Salvamamme” per il Comune di Roma e con l’aiuto di Croce Rossa, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è centro nutrizionale del bambino.katia pacelli, intervistata da Sheyla Bobba

Gli operatori del Centro promuovono l’allattamento al seno ed esclusivamente con certificato medico e controllo pediatrico, ove ce ne sia la necessità, distribuiscono a famiglie in condizione di disagio socioeconomico, attestato dai Municipi, latte di formula, cibi per lo svezzamento, vitamine ed integratori per mamme che allattano, cibi speciali per bambini malati o nati prematuri…

Con Katia potrei restare a parlare per ore, certa che non riusciremmo a dirci proprio tutto quello che l’associazione “produce” in materia di sostegno. Inganna il nome “salvamamme”… Da anni sono costretta a rimarcare che  “la mamma ed il papà sono genitori, e non v’ è differenza, il bene primario è quello del fanciullo, tutelare la sua vita”. Ed è così anche per loro. Tutelare la nascita e la vita del bambino, aiutando e sostenendo la famiglia dello stesso, il ruolo della madre ma specialmente il dignitoso ed umile, e spesso essenziale, sostegno della struttura.

Dal parto in anonimato al Temporary shop, Katia Pacelli ci fornisce anche tutte le informazioni per sostenere l’associazione.

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By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

4 thoughts on “Katia Pacelli. Direttore generale di Salvabebè e Salvamamme”
  1. faccio parte del gruppo di mamme aiutate dal Salvamamme e sono davvvero eccezionali!!! hanno bisogno delle donazioni per portare avanti questo magnifico progetto e la Regione se ne frega!!! e’ una vergogna! i volontari sono stupendi e fanno le staffette in tutta italia.. grazie di esistere!

  2. faccio parte del gruppo di mamme aiutate dal Salvamamme e sono davvvero eccezionali!!! hanno bisogno delle donazioni per portare avanti questo magnifico progetto e la Regione se ne frega!!! e’ una vergogna! i volontari sono stupendi e fanno le staffette in tutta italia.. grazie di esistere!

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