Sono di due giorni fa i dati diffusi da Audiweb, ci informano che il 79% degli italiani accede regolarmente a internet. Non si può dire nulla, è una fetta molto consistente della nostra popolazione, quindi mi sembra giusto dare un’occhiata all’annuale classifica Yahoo delle parole più cercate in rete.

Chiamatelo sondaggio, se volete, a mio modesto avviso è una fotografia del Paese quanto mai veritiera, perché scattata nella situazione di maggiore privacy, quando ciascuno, solo con i propri interessi, si trova nella tranquillità davanti allo schermo del PC, o tablet che sia.

Nei primi posti della classifica generale troviamo evergreen come facebook, il meteo e l’oroscopo, mentre è interessante vedere come alla quinta posizione ci sia Beppe Grillo e alla sesta Nicole Minetti. Inoltre il terremoto (7° posizione) è stato ben più visionato dell’IMU(8° posizione) e qua credo sia d’obbligo un morale ringraziamento agli italiani. L’i-phone 5, invece, nonostante la crisi, si accaparra la nona posizione.

Andando sui dispositivi mobili, spadroneggiano temi di sport e spettacolo, con Belen Rodriguez in vetta alla classifica. Ritroviamo tuttavia anche la Minetti e il terremoto.

Passiamo adesso a parlare di politica, con Beppe Grillo al primo posto seguito da Berlusconi, abbiamo solo due donne nella top10, la Carfagna (3° posto) e la Santachè (9°posto). Ritengo interessante notare due aspetti, Monti , il nostro Premier, è solamente al 5° posto, preceduto anche da Matteo Renzi (4° posto) che supera di ben sei posizioni l’avversario Bersani (10° posto).

Purtroppo, prima di concludere, devo menzionare un’altra classe di termini molto ricercati, le parole legate alla crisi. Massimo dei clik in questo campo per IMU, calcolo pensioni e Spending review.

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By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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