Lago di Bracciano vicino al disastro ambientale. Intervista all’On. Emiliano Minnucci

lago di bracciano Basilone

Nel 2015 il lago di Bracciano aveva una profondità massima di 160 metri, ed era già in calo. Scarse piogge e l’intervento dell’uomo/ACEA, lo stanno mettendo fortemente a rischio. Ne parliamo con Emiliano Minnucci (PD).

Con i suoi 56,5 km² il lago di Bracciano -originariamente  lago Sabatino– è l’ottavo per estensione tra tutti gli specchi d’Italia, ed è di origine vulcanica. Dal 1999, insieme al lago di Martignano, fa parte del Parco regionale di Bracciano – Martignano. Il neo eletto direttore generale è Daniele Badaloni che ha ricevuto la nomina il 6 aprile scorso.

Fin dall’epoca romana il lago di Bracciano viene utilizzato per il consumo di acqua potabile, nel 2015 viene lanciato l’allarme inquinamento, non a causa dei natanti a motore che sono vietati, ma per gli scarichi civili non depurati. Alta infatti la percentuale di microrganismi di origine fecale (Enterococchi intestinali, Escherichia coli, secondo le procedure indicate dal Dlgs 30 maggio 2008 n° 116)

Dai rilevamenti di Goletta Verde di Legambiente del 2016 si evidenzia ancora una situazione problematica, in ben 3 punti su 5, l’acqua è risultata “fortemente inquinata” a Grotta Renara a Bracciano, all’incile del Fiume Arrone a Anguillara e alla foce del canale presso via della Rena a Trevignano.

Come se non bastasse l’inquinamento ci si mette Acea Ato 2

È l’Onorevole Emiliano Minnucci del Partito Democratico  che da tempo mette in evidenza come “Acea continua a nascondersi dietro fiumi di parole per mascherare la sua condotta assurda che sta avviando a Bracciano una crisi idrica senza precedenti” scrive in una nota del febbraio 2017. Nel frattempo ha presentato in Parlamento una interrogazione indirizzata ai Ministri Galletti e Delrio. L’accusa è di prelevare acqua senza controllo e senza tenere in considerazione la scarsità delle precipitazioni. Negli accordi Acea Ato2 ha il consenso (dal 1990) di prelevare dal lago di Bracciano per alimentare gli acquedotti di Roma e Civitavecchia, nella misura  minima di acqua fissata in 1.100 l/s, fino a un massimo «in casi eccezionali» di 5.000 l/s. Ma, come denuncia Minucci, l’azienda arriva a punte di 2.500 l/s senza considerare la scarsità di piogge e prosciugando, a vista d’occhio denunciano i cittadini, il lago di Bracciano.

Acea non versa alcuna quota per queste trasfusioni, anzi, spiega Emiliano Minucci “pretende il pagamento dei costi di depurazione. Questo è uno dei temi che dovremmo affrontare”.

Secondo uno studio dell’ IRSA -L’Istituto di Ricerca sulle Acque- 1.50 metri sotto allo zero idrometrico c’è il punto  di non ritorno, da quel momento si può parlare di disastro ambientale. L’interrogazione è stata presentata a febbraio quando il livello sfiorava 1.30 metri, “la situazione è peggiorata” continua l’esponente del Partito Democratico “questo lo si vede anche a vista d’occhio. Ovviamente attendiamo ulteriori rilevazioni ma non c’è dubbio, la situazione va peggiorando“.

Fermare Acea? Rivedere l’accordo del 1990 e applicarvi delle restrizioni? A queste domande risponde l’Onorevole Emiliano Minucci che continua a battersi per il Lago di Bracciano.

 [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=AtfIxczU1LQ[/embedyt]

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

One thought on “Lago di Bracciano vicino al disastro ambientale. Intervista all’On. Emiliano Minnucci”

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!