Alle 18.36, con 398 voti a favore 28 contrari, la Camera approva il Divorzio Breve. Scritta una pagina di storia

Diego Sabatinelli, segretario nazionale della Lega Italiana per il Divorzio Breve dichiara “Finalmente una legge più europea sul divorzio. Benché non si sia riuscito ad ottenere il divorzio diretto come negli altri paesi EU, ovvero abolendo l’obbligo della separazione legale, una sostanziosa riduzione dei tempi, insieme alla semplificazione delle procedure ci fa ben sperare per una nuova stagione di diritto civili in Italia; ora si proceda con le unioni di fatto al più presto”.

SenzaBarcode è nato proprio sulle lotte per il Divorzio Breve, quando nella XVI legislatura proprio Diego Sabatinelli cominciò uno sciopero della fame durato 28 giorni. I media inizialmente non davano spazio alle notizie poi lo scempio dell’insabbiamento della discussione alla Camera rese impossibile tacere oltre. Il Governo cadde prima che venisse calendarizzato nuovamente.

Nel 2014 la LID venne invitata in audizione, dal portavoce pentastellato Alfonso Bonafede, alla Camera e presentò gli emendamenti studiati tra Alessandro Gerardi avvocato e tesoriere dell’Associazione e dal segretario. Il testo arrivò rapidamente al Senato. I relatori Rosanna Filippin insieme al collega Giuseppe Lumia intrapresero una dura battaglia per l’inserimento del divorzio diretto -consentendo l’eliminazione totale della separazione- ma si arresero e stralciarono l’emendamento. NCD non fece mancare gli ostacoli.

Con il ministro Andrea Orlando però, a novembre 2014, si ottiene il divorzio “facile” e la possibilità di divorziare davanti ad un sindaco, non toccava i 36 mesi di separazione.

E poi tutto quello che è capitato, non in questi ultimi 12 mesi, ma negli otto anni della Lega Italiana per il Divorzio Breve. 

Abbiamo partecipato alla stesura di una pagina di storia, abbiamo seguito ogni cambiamento, digiunato e combattuto, abbiamo tutti passato ore ai computer o criticando tv e giornali che mischiavano divorzio breve, con il divorzio rapido e quello facile.

Ringraziamo il gruppo Facebook e quello Twitter, grazie a tutti i parlamentari che sempre hanno sostenuto la riforma, oltre i già citati ricordiamo Alberto Airola, Enrico Cappelletti, Luca d’Alessandro, Lucio Barani e tanti altri grazie a Radio Radicale e a Marco Pannella che con Rita Bernardini ha scelto e sostenuto Diego Sabatinelli e Alessandro Gerardi.

Andiamo avanti, la lotta per i diritti della famiglia è lunga, ma oggi con un successo importante per tutti!

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!