La notte non ha portato consiglio al sindaco Ignazio Marino assente al tavolo delle trattative. La lotta è dura e in piazza è arrivato anche USB che attende di sedersi

Convocazione ore 13, l’inizio dei lavori è stato dopo le 14. Tra battute e chi chiedeva pure te e biscotti i soliti noti si sono messi a discutere quasi sul nulla. Niente sospensione, l’Amministrazione sembra irremovibile come anche i sindacati. Nessuno cede, nessuno molla la presa. La differenza sta nel fatto che Ignazio Marino e la sua Giunta perdono consensi come le foglie d’autunno mentre i  sindacati fanno corpo unico. In piazza centinaia di dipendenti,si è unito anche USB che attende di sedere al tavolo.

Ieri sera alle 23 abbiamo intervistato Romolo Bonarota e Stefano Giannini appena concluso, per sospensione, l’incontro di ieri; lamentavano i continui problemi di comunicazione che si stanno palesando ancora e forse vanno peggiorando. Ignazio Marino, capo politico di questa città, coordinatore quindi degli incontri politici, non sta al tavolo, politico, delle trattative con i rappresentanti dei suoi 24 mila dipendenti. Ignazio Marino sta lavorando ad altro, certamente egualmente importante, nella stanza accanto. Quello che rende assurda e ancor più inquietante tutta questa tragica situazione è che il sindaco poco fa ha sbagliato porta, è entrato per erroneamente nella stanza dove stavano i sindacati e subito, scusandosi per il disturbo, è uscito!

La situazione quindi da ieri sera ad oggi non è cambiata, la notte non ha portato consiglio e neppure un’illuminazione piccola piccola. Il dato assolutamente importante e da registrare è la presenza di USB, avevano già organizzato un sit-in in Piazza Madonna di Loreto, ma hanno deciso di convergere e unirsi agli altri dipendenti in Piazza Campidoglio. Ci auguriamo che Ignazio Marino decida con criterio e per il meglio dei dipendenti, ossia blocco dell’atto unilaterale che dovrebbe entrare in vigore il 1 dicembre 2014, riapertura di tavoli di confronto con tutti i sindacati e nel corso del 2015 si possa partorire un nuovo contratto.

La richiesta di sospendere per un mese, a patto che vengano ritirati i ricorsi, è stata considerata inaccettabile dai sindacati.Non resta che attendere ormai, con la speranza che non si faccia del principio una lotta contro i dipendenti.

Alle 19.54 riprendono le trattative. Speriamo che non sia solo per decidere di aggiornarsi nuovamente.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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