Quando un pensiero animalista tocca gli interessi di qualcuno e a pagare sono gli animali! Sequestrati gli animali di un’attivista animalista. Comunicato stampa Animalisti italiani

Lo scorso 7 luglio alle 8 del mattino con un blitz della ASL e delle Forze Armate sono stati sequestrati due cani e venti gatti della Presidente dell’Associazione AnimalistaOltre l’Arcobaleno”, la dottoressa Marilene Bonavita di Siderno (Reggio Calabria). Tanti di questi animali sono stati salvati per strada, alcuni malati ed in cura. Amati, curati e seguiti dalla Presidente in tre appartamenti di proprietà. Ora si trovano chiusi in gabbiette presso la ASL veterinaria, privati di amore, calore, spazio, attenzioni, pulizia.

Dichiarazione di Walter Caporale, Presidente Associazione Animalisti Italiani Onlus:

“L’Associazione ha già attivato l’ufficio legale per individuare i responsabili di questa infame “retata” che sta danneggiando la salute degli animali rinchiusi.

Marilene Bonavita è un’attivista animalista coraggiosa che non solo si prende cura personalmente di molti animali insieme a suo marito, ma partecipa a numerose manifestazioni e non perde l’occasione per ribadire l’assenza d’impegno nei confronti degli animali da parte delle Istituzioni. Questa è la vendetta di qualcuno nei confronti di Marilene: ma a pagare sono gli animali.

Marilene dovrebbe essere premiata per il lavoro che svolge ed invece subisce un attacco da chi non svolge l’operato per cui viene pagato con i soldi pubblici. Le ASL Veterinarie non servono per mantenere i posti di lavoro agli amici e parenti dei politici; le ASL veterinarie devono prendersi cura di tutti i randagi del territorio, praticare la sterilizzazione, ridurre la diffusione delle malattie feline. Tutto quello che ha sempre fatto Marilene con il valore aggiunto dell’amore e della passione”.

Dichiarazione di Pier Paolo Cirillo, Responsabile Sedi Locali Associazione Animalisti Italiani Onlus:

“Questa azione di forza a danno dei poveri animali deve terminare e rivolgo un appello urgente per il loro dissequestro: è necessario ripristinare lo stato di amore e benessere a cui sono stati sottratti. I nostri uffici legali sono pronti a tutto pur di porre fine a quest’azione degna delle retate antimafia applicata, in questo caso, paradossalmente, nei confronti di innocenti”.

 

By SenzaBarcode Redazione

Siamo in giro dal 2012 per raccontare storie vere, libere da condizionamenti. Anche se l’associazione che ci ha fatto nascere ha chiuso nel 2019, la nostra voce è più viva che mai: informiamo su cronaca, politica, cultura, società attraverso un magazine online e una web radio sempre attiva. La WebRadio SenzaBarcode, online dal 14 ottobre 2019, è la nostra voce in più: rubriche, interviste, approfondimenti audio per chi vuole saperne di più. Non rappresentiamo schieramenti: raccontiamo da una prospettiva libera, aperta e pluralista. Il nostro obiettivo? Offrire informazione indipendente, guidata da passione e curiosità.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!