ll Collegio Nazareno – la scuola più antica di Roma e una delle più antiche d’Europa, nata nel 1630 grazie all’opera di San Giuseppe Calasanzio.

Rischia di essere trasformato tra pochi mesi in un hotel a cinque stelle (il “Grand Hotel Nazareno”), cancellando la storia e i valori che sono stati tramandati in oltre quattro secoli di storia ai propri alunni e all’intera città. Questa trasformazione è solo l’ultima di una serie d’interventi privati che stanno aggredendo, negli ultimi anni, tutti gli edifici più pregiati del centro storico, assieme ai suoi luoghi culturali, in particolare cinema e teatri.

Il Collegio Nazareno ha resistito agli attacchi di Napoleone e alle spoliazioni dei nazisti invasori, ma oggi potrebbe essere una mera operazione di finanza immobiliare a farne cessare l’esistenza. Una di quelle operazioni che progressivamente stanno svuotando i centri storici delle nostre Città, a partire da Roma, cancellando scuole, strutture di assistenza sanitaria, istituti e centri culturali per far posto ad attività alberghiere, ristoranti e residenze di lusso, con la conseguenza di svuotare e impoverire sempre di più il tessuto urbano, privandolo per sempre della sua Memoria e di servizi primari ai cittadini.

Il Collegio Nazareno è un patrimonio inestimabile della città di Roma, sia dal punto di vista artistico che storico. Per questo, invitiamo tutti a firmare la Petizione che consenta di preservare l’immobile (donato nel ‘600 dal Cardinal Tonti a San Giuseppe Calasanzio) da trasformazioni interne ed esteriori che potrebbero comprometterne seriamente l’integrità della struttura e degli arredi. Così come, chiediamo a tutti i romani e ai forestieri che amano Roma di firmare per far sì che il Nazareno conservi la funzione di “immobile destinato alla formazione”, intesa come “scuola paritaria” e, quindi, riconosciuta dallo Stato italiano.

Vogliamo che il Collegio Nazareno resti una scuola e un bene pubblico accessibile a tutti e che vengano adottate tutte le possibili azioni affinché siano rispettate la volontà del suo fondatore e la Storia che l’Istituto rappresenta, quale scuola “popolare” più antica d’Europa.

Con una semplice firma, ci potrete aiutare molto in questa impresa.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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