Acilia, grande quartiere di Roma, dimenticato da Ignazio Marino? Intervista a Francesca Magini e la sua “passeggiata da paura”.

Francesca Magini è diventata la “pasionaria” di Acilia da quando ha girato il suo video e lanciato su youtube il 23 gennaio. E’ la più cliccata – e sostenuta – del “web di zona”. Il video è stato proposto anche dal Fatto Quotidiano, è stata intervistata per La7, giornalettismo si è interessato alla sua denuncia e ora anche SenzaBarcode la ospita per integrare la rubrica “Roma Chiama“. Incontro Francesca e la sua bella famiglia domenica 23 febbraio, un mese dopo aver lanciato il video denuncia sul degrado del quartiere di Acilia. Ogni mattina Francesca posta il suo video nella sua pagina Facebook e “tagga” il sindaco Ignazio Marino, ogni giorno lo tiene informato sull’andamento delle visite e sui commenti. Ogni giorno non riceve risposta.

L’unico contatto lo ha ricevuto dallo staff di Marino poco dopo che Il Fatto Quotidiano – guarda un po’ – ha riproposto sul suo sito il video della “passeggiata da paura” di Francesca. Acilia, per dirla alla Wikipedia, è una borgata ufficiale di Roma Capitale! Conta oltre 60mila abitanti; ci sono famiglie, lavoratori e pendolari e sta a meno di 20 chilometri dal mare. Si estende,  Acilia nord,  dal Tevere alla via Ostiense, invece dalla Via Colombo al GRA per Acilia sud, decisamente non un piccolo quartiere romano. Un territorio abitato già dalla preistoria  che oggi fa i conti con disagi vecchi e nuovi che si accumulano lasciando gli abitanti soli e poco fiduciosi. Francesca ha deciso di rivolgersi al suo candidato sindaco, colui che è divenuto ospite dell’ufficio di palazzo Senatorio – quello col meraviglioso affaccio sui fori, detto anche da lui – anche grazie al suo voto e che ora attende una risposta.

Lo staff del sindaco le ha comunicato, intorno al 30 gennaio, che avrebbero informato anche l’Assessorato e il Municipio di competenza – Ex Municipio XIII, attuale Roma X – e che sarebbe poi stata ricontattata. Ancora attende Francesca, tanto impazientemente che sta maturando la decisione di “fare da sé!”. Pulire e ripulire il parco e la zona per quanto è possibile, ci si metterebbe lei e i suoi concittadini! Per rendere il quartiere di Acilia un po’ più  vivibile. Dato che pare non essere importante per l’amministrazione, Francesca è disposta a prendere sacchi e pala, armarsi di santa pazienza e sistemare la zona.

Senzabarcode sarà certamente al suo fianco! Di seguito trovate l’intervista a Francesca e qui il link al suo video originale: “Una passeggiata da paura”. Siamo a vostra disposizione per documentare insieme se qualcosa non funziona a Roma, ma anche per i successi di questa città e dell’amministrazione! Scriveteci a roma@www.senzabarcode.it

[youtube]https://youtu.be/qzdQNjq_gKs[/youtube]

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

9 thoughts on “Acilia il disagio delle periferie dimenticate. Ennesimo appello a Ignazio Marino”

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