M5S Lazio: “In merito a quanto dichiarato dal Presidente Leodori e dal capogruppo del PD Marco Vincenzi, si allega copia con il deposito dell’interrogazione”

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Il M5S Lazio ha una qualità che pochi partiti, gruppi, movimenti, aziende e/associazioni possono vantare: un ufficio stampa eccellente, invidiabile sinergia e la capacità di utilizzare le falle, precedentemente aperte, che hanno ereditato. Quella che segue è la rassegna delle comunicazioni ricevute dal Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio nella giornata del 21 ottobre. Seguite SenzaBarcode… non lascia mai nulla al caso, specialmente se si tratta di informazione.

Vincenzi irricevibile. La solita bufala del PD

L’interrogazione depositata da Vincenzi a proposito di un presunto conflitto d’interesse per il gruppo legale del M5S Lazio è stata giudicata irricevibile.

Barillari, capogruppo del M5S Lazio, ha dichiarato:

“Oggi la conferma che il PD non sa più a cosa aggrapparsi per screditare l’opposizione. E’ piuttosto grave che un capogruppo dichiari di aver depositato un atto quando non lo ha fatto. Dopo aver tempestato per tutta la giornata di venerdì le agenzie di stampa con annunci di un’interrogazione sullo staff legale del gruppo consiliare del M5S, il PD dovrebbe comunicare con lo stesso zelo che la stessa interrogazione è stata giudicata irricevibile. Capiamo il loro estremo tentativo di screditare l’avversario incalzante grazie all’aiuto della stampa amica ma non possiamo che sorridere tristemente del fatto che il capogruppo del partito di maggioranza ignori le più elementari leggi che regolano l’istituzione regionale e le sacrifichi per un trafiletto su un giornale. Vincenzi ha provato il colpo a effetto ma si è rivelato un boomerang, chissà se tutto questo polverone è legato al fatto che mercoledì inizieremo a discutere in consiglio delle peculiari modalità di assunzione della giunta Zingaretti, spero sinceramente che in questi due giorni Vincenzi si studi le carte e le leggi invece di far perdere tempo all’istituzione depositando atti irricevibili.”

A distanza di poche ore, nella stessa giornata, riceviamo:

La prova delle balle di Vincenzi: Carta Canta! 

In merito a quanto dichiarato dal Presidente Leodori e dal capogruppo del PD Marco Vincenzi, si allega copia con il deposito dell’interrogazione, datato 21/10/2013 ed il progressivo numero 210. La prima interrogazione che chiedeva al presidente del consiglio Leodori di prendere provvedimenti in merito, come diramato in tutti i comunicati del PD,  non è stata accettata venerdì mattina dai funzionari dell’ufficio apposito perché considerata irricevibile, è stata quindi modificata, rivolgendo gli stessi questi  al Presidente di giunta e portata in fretta e furia al Segretario Generale, essendo l’ufficio preposto già chiuso.

L’interrogazione è stata depositata in data odierna, cliccate qui e potrete scaricarla!

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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