Per molti si avvicinano gli esami. Occorre recuperare lucidità, migliorare le performances mentali e capacità mnemoniche : un’opzione è lo Hatha yoga.

Hatha yoga

Ora è ribadito dai ricercatori dell’Università dell’Illinois. Venti minuti di pratica permettono di migliorare la memoria e i risultati ai test cognitivi. Meglio di quanto accade con l’esercizio aerobico.

Ecco il resoconto di Neha Gothe che ha condotto l’indagine:

“Seguendo lo yoga i partecipanti riuscivano a focalizzarsi meglio sulle loro risorse mentali, di processare le informazioni in modo più rapido e accurato, e anche di imparare e utilizzare efficacemente pezzi di informazioni”.

Quello che serve quando ci si siede davanti all’esaminatore.

L’intervento prevedeva 20 minuti di Yoga in progressione, da seduti, in piedi e supini con azioni di contrazione e rilassamento dei gruppi muscolari. Al termine, era prevista l’adozione di una postura meditativa e un lavoro sul respiro.

Continua Gothe:

“Gli esercizi meditativi e di respirazione calmano la mente e il corpo e aiutano a prendere le distanze dai pensieri che possono distrarre. Inoltre,sappiamo che queste pratiche riducono l’ansia e lo stress: in questo modo è possibile migliorare i punteggi di alcuni test cognitivi”.

Tali risultati sono stati ottenuti su giovani studentesse che hanno accettato di partecipare allo studio. Tuttavia, secondo gli autori, gli stessi riscontri sono visibili anche su persone più anziane.

La dottoressa Viviana, per approfondire questi temi e rispondere alle vostre domande, è disponibile scrivendo qui sotto nei commenti oppure inviando una  mail a benessereconviviana@www.senzabarcode.it

Dr.ssa Viviana Coniglio 333 8399441

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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