associazione napoletana per la sicurezza stradale L’associazione XV Maggio nasce dopo la tragedia di via Petrarca che vide come vittime tre 19enni della “Napoli da bere”. Si tratta di un’associazione che ha carattere volontario e non ha scopi di lucro, la quale si ispira a principi di solidarietà, cooperazione e sviluppo sociale nel mondo giovanile.

Le famiglie e le vittime  degli amici hanno da subito creduto in questa iniziativa e, insieme, hanno preso coscienza dei limiti di una società che nel divertimento vede un confine da valicare ad alta velocità.

Sabato sera, nella zona bene di Napoli, alcuni giovani membri dell’ associazione XV maggio, insieme alla polizia municipale, armati di etilometro hanno somministrato a molti ragazzi il test per valutare il loro stato psicofisico e, dunque, assicurarsi se fossero in grado di mettersi alla guida. Nel caso in cui il guidatore  presentasse un tasso alcolico non conforme ai limiti previsti, l’associazione regalava un “buono taxi“per  tornare a casa in sicurezza e senza mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri. I ragazzi si sono mostrati incuriositi da questa iniziativa e, la maggior parte di loro, ha deciso di fare l’alcol test.

Lo scopo dell’ associazione XV maggio è proprio quello di informare i ragazzi relativamente al rispetto delle regole circa la sicurezza stradale. La loro maglietta ha uno slogan davvero divertente:  “Non ti dico di non bere, ma soltanto di non metterti alla guida ubriaco, e se pensi che la patente sia più importante della tua vita, prova a salvare almeno quella; stasera ci siamo noi, domani pensaci tu”.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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