600_neonati-crescitaIl direttore della clinica ostetricia Giovanni Battista Nardelli di Padova racconta una delicata e particolare storia che è capitata nel suo reparto. In pratica si tratta di un gioco di parole con il significato del termine “partner” ma in realtà cela un meraviglioso spirito di comprensione.

Pochi mesi fa si è presentata una donna dicendo di essere la compagna di una partoriente là ricoverata. Il fatto, per quanto insolito, non ha causato problemi al personale dell’ospedale abituato ad occuparsi di pazienti provenienti dalle culture più disparate.

L’unico problema rimaneva il braccialetto che viene dato, solitamente, all’interno della clinica, ai genitori che fanno visita ai propri figli recante la scritta “padre”. Per evitare inutili imbarazzi e dimostrarsi accorti alle esigenze mutate dalla società al tempo d’oggi, nel reparto il braccialetto è stato sostituito con uno recante la scritta “partner“.

In linea con questo episodio, tale argomento non è nuovo in Europa. Basti pensare che in Francia, alcuni mesi fa, è stata proposta dal governo socialista di Francis Hollande una legge per sostituire la dicitura di “padre” e “madre” con quella più neutra di “genitore1” e “genitore2“. La proposta non fu approvata e, nonostante la donna si sia recata all’estero per poter effettuare l’inseminazione, è stata Padova a fare il primo passo.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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