È stato un susseguirsi d’informazioni, proposte e opinioni a confronto che hanno riscritto la storia futura del nonprofit.

Sono state 4732 le persone che hanno partecipato all’evento digitale che ha visto per la prima volta il confronto tra Dan Pallotta e Stefano Zamagni. I giganti della filantropia intenti a dibattere sul futuro, passato e presente del nonprofit italiano e internazionali.

Valerio Melandri il direttore del Master in fundraising e fondatore del Festival del Fundraising di cui abbiamo parlato insieme Stefano Malfatti, presidente dell’Associazione del Fundraising anche lui nelle vesti di conduttore ed eccezionale padrone di casa, hanno guidato 4 opinioni maker d’eccellenza per 4 ore di live streaming.

È stato un susseguirsi d’informazioni, proposte e opinioni a confronto che hanno riscritto la storia futura del nonprofit

Dan Pallotta ha semplicemente smontato tutto ciò che discrimina il nonprofit rispetto al profit mentre Stefano Zamagni ha suggerito una via per ridare al nonprofit un ruolo centrale. Due visioni tanto diametralmente opposte quanto complesse e lungimiranti. Per la prima volta messe sul banco del confronto per un dibattito proficuo e costruttivo. Nel Question Time finale il pubblico è stato sollecitato a intervenire per dare nuova linfa al nonprofit italiano. L’evento ha annunciato anche la prossima edizione del festival del fundraising che si terrà dal 9 al 11 giugno con il titolo changemakers della quale abbiamo parlato il 1 marzo con Stefano Malfatti intervenuto al microfono di Disputandum.

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Hai perso l’appuntamento del 2 marzo? Nessun problema. Il video a fondo pagina ti terrà incollato al pc!

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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