Fare cultura parlando di sesso, disabilità, amore e assistente all’emotività. Nella programmazione dell’associazione SenzaBarcode l’appuntamento è con Sesso disabile, l’abilità dell’amore.

Ho fortemente voluto questo convegno. Da sempre le linee guida di SenzaBarcode sono il diritto a fare informazione, con il conseguente dovere di informarsi e il diritto alla conoscenza anche dei temi, e forse soprattutto, che trovano pregiudizi e mancato pluralismo nelle informazioni. Avevo intenzione di approfondire un tema spesso sottaciuto e probabilmente non sempre affrontato nella maniera corretta. Il sesso è un tema a due facce, su un lato è banalizzato e dipinto in modo volgare. Utilizzato come mezzo per raggiungere gli scopi più vari. Penso ad esempio alle pubblicità o agli articoli con foto e testi particolarmente piccanti che vogliono acchiappare qualche click in più o visualizzazione. Questa sessualità avrebbe forse bisogno gli educazione e di maggiore rispetto.

Da un’altra parte parlare di sesso risulta sconveniente, un motivo di vergogna, alimentando una pericolosa ignoranza in materia, tanto da temere anche i propri istinti.


Infine parlare di sessualità nel mondo disabile fa apparire come intenzionati a voler dissacrare qualcosa che nulla ha a che fare con le esigenze più intime delle persone

Non ho mai capito per quale motivo un corpo, o una mente, fisicamente diverso dalla massa debba essere considerato anche incapace di desideri, piaceri ed esigenze,o peggio inopportuno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di diritto alle stesse opportunità, e allora mi chiedo se è possibile facilitare l’accesso a tali opportunità.

La figura dell’assistente sessuale è sicuramente uno dei mezzi per raggiungere questo scopo, ma sarebbe limitante pensare che questa figura si occupa solo di dare piacere fisico. Il termine più corretto ed esplicativo è infatti assistente all’emotività, all’affettività, alla corporeità e alla sessualità, dove rispetto, educazione, e preparazione fanno di questi assistenti un sostegno altamente qualificato e professionale. Indispensabile al benessere psicofisico.

Inoltre andiamo ben al di là dalla identificazione di genere. I gusti e le esigenze sessuali sono diverse nelle persone abili come in quelle disabili, quindi è corretto prevedere una operatore professionale con orientramento bisessuale, omosessuale ed eterosessuale con caratteristiche fisiche sessuali sane. Ma come selezionare questi operatori, prepararli e dove permettergli di operare?

Leggi anche Forum Permanente sulla sessualità

Per questo, nel dibattito di questa sera, ho cercato di riunire persone con una grande esperienza e in grado di offrire quante più risposte possibili aiutandoci a capire che la diversità è sinonimo di unicità. Sono con noi

Sergio Lo Giudice, già Senatore del Partito Democratico
Valentina Tomirotti, scrittrice, attivista e influencer
Sarah Barberis, responsabile campagna Disabile DesiderAbile MySecretCase
Max Ulivieri, Fondatore di Love Giver
Virginio Massimo e Renato Frisanco, Forum Permanente sulla sessualità
Emanuela Fatilli, conduttrice di Disabilità e Benessere per WebRadio SenzaBarcode

Modera Sheyla Bobba, presidente dell’associazione culturale SenzaBarcode

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

3 thoughts on “Parliamo di sesso SenzaBarcode”

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