Vingt-et-un, fante nero o blackjack?
Tutto dipende dalla geografia, ma che sia vingt-et-un o fante nero, online o dal vivo, con un croupier uomo o donna, il blackjack è uno dei giochi d’azzardo più amato dai giocatori da casinò.
Nasce in Francia con il nome di vingt-et-un nei primi del 1600. In Italia è più noto come ventuno o fante nero, il nome blackjack nasce dalla combinazione tra il fante e l’asso di picche. Tra formule, strategie e diverse visioni sono molti i matematici convinti di aver scoperto il metodo imbattibile, salvo poi essere battuti, appunto, dal banco.
Come tutti i giochi d’azzardo ha la sua percentuale di rischio, senza il quale non salirebbe l’adrenalina indispensabile per mantenere la concentrazione e contare continuamente le carte. Quello che andiamo ad analizzare oggi è il gioco del blackjack visto da un bellissimo film vincitore di ben quattro premi Oscar: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura originale e i tornei online.
Rain Man – L’uomo della pioggia
Il film diretto da Barry Levinson ed interpretato da Tom Cruise e Dustin Hoffman non è certo il primo a raccontare del gioco, ma ci fa comprendere quanto l’ablità di Raimond (che è autistico) nel contare, le carte faccia scattare nel fratello Charlie la molla dell’ossessione del gioco! Appena si rende conto del talento del fratello lo istruisce: la prima regola è non far vedere che conti le carte!
Quindi non è un goco per tutti? Si, anzi piuttosto, possiamo dire che è un gioco che si può imparare proprio perchè l’abilità principale sta nella matematica e non nel bluff o nelle sensazioni. Il blackjack è infatti uno dei gioco più democratici e trasparenti del grande paniere offerto dai casinò. E proprio tutti lo possono imparare.
Cosa cambia nel gioco online?
Innanzi tutto è bene consigliare di selezionare con attenzione le piattaforme più sicure. Verificate sempre che nel sito siano presenti i collegamenti con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli per il controllo e la tutela dei giocatori. Ne abbiamo parlato anche in precedenza qui su SenzaBarcode. A tal proposito mi piace ricordare quanto espresso da Jurgen Creutzmann, europarlamentare tedesco intervenendo nel corso del dibattito sul gioco on line in Commissione Imco. “La prima cosa da tenere in considerazione nella regolamentazione del settore del gioco d’azzardo a livello europeo è la maggiore protezione dei consumatori”. Ed ha aggiunto “Se un Paese membro intende difendere e mantenere un regime di monopolio che lo faccia, nel rispetto delle regole che ci dobbiamo dare. Allo stesso tempo la Commissione deve essere incoraggiata ad intervenire con una procedura di infrazione quando si presentano le condizioni che lo rendono necessario”.
Consiglio inoltre di fare pratica con partite senza puntate o vincite in denaro, insieme ad altri principianti. Quando avrete dimestichezza è possibile scegliere tra una moltitudine di varianti e livelli di abilità. Se ad un tavolo fisico può capitare di incontrare esperiti giocatori e doversi confrontare con persone che hanno esperienza decennale, qui potete scegliere stanze di gioco, modalità, e specialità!
Nei casinò online, chiaramente, non ci troviamo davanti a un banco o croupier, ma questo non influisce sulle probabilità di vincita. Il gioco è lo stesso, così pure il procedimento, tuttavia l’offerta è decisamente più ampia. E di sicuro non viene meno l’adrenelina! Giocare per credeere, ma sempre responsabilmente!