Cronaca

Bonus elettrodomestici: tutte le news

Come pensare una vita domestica senza gli elettrodomestici? Arrivati nel 2020 non è più possibile.

Sono parte integrante della nostra quotidianità e ci dispensano dal compiere tanti lavori faticosi permettendoci di risparmiare una notevole quantità di tempo. Tuttavia, le loro prestazioni hanno un caro prezzo che non riguarda solo la cifra che vediamo stampata sulla bolletta. Dobbiamo preoccuparci anche del “costo ambientale” degli elettrodomestici.

La natura sta reclamando la nostra attenzione e con i drastici cambiamenti climatici che si stanno verificando in questi ultimi anni non possiamo più rimanere indifferenti. Questo non significa rinunciare alle nostre comodità, ma semplicemente adottare comportamenti più responsabili nella vita di tutti i giorni. Per gli elettrodomestici, possiamo provare a non buttarli via non appena si verifica un guasto fuori garanzia. Non è difficile trovare un tecnico per la riparazione di lavatrici a Roma, Milano, Napoli o in qualsiasi altra città, anche più piccola. E questo vale per tutti gli altri apparecchi che abbiamo in casa.

Riparare invece di buttare è il primo passo anche per fermare la sovrapproduzione di elettrodomestici che è una delle cause dell’inquinamento

Ma c’è anche un’altra cosa che possiamo fare per aiutare l’ambiente: comprare elettrodomestici che consumino poco. Si tratta di quegli apparecchi che appartengono alla classe energetica A o a una superiore (A+,A++, ecc.). La Legge di bilancio 2020 ha anche previsto un Bonus elettrodomestici, ovvero una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe A+ (A per i forni) che andranno ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Il Bonus elettrodomestici si può ottenere indicando nella dichiarazione dei redditi le spese sostenute ed è applicabile su un importo massimo di 10 mila euro e solo sugli acquisti effettuati nel 2020 a seguito di lavori di ristrutturazione edilizia iniziati dopo il 1 gennaio 2019. La detrazione per gli aventi diritto sarà ripartita in quote annuali che saranno versate al contribuente in dieci anni.

Per richiedere il Bonus è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia sia di singole unità abitative, sia di parti comuni di edifici residenziali. La detrazione si può applicare anche se gli elettrodomestici vanno posizionati in un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio, a meno che non venga effettuata una ristrutturazione condominiale. In quel caso, il Bonus è concesso solo per i beni destinati ad arredare le parti oggetto di ristrutturazione.

Gli interventi edilizi che permettono di beneficiare del Bonus elettrodomestici

sono tutti i lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria di singoli appartamenti, parti condominiali o interni di fabbriche. Per presentare la richiesta, bisogna effettuare i pagamenti con bonifico e conservare la ricevuta da presentare a tempo debito. Inoltre, va conservata anche la fattura di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Un elettrodomestico appartenente a una classe energetica alta può essere acquistato anche indipendentemente dalle ristrutturazioni e dal bonus elettrodomestici. È una spesa non proibitiva che permetterà di risparmiare nel tempo. Ma soprattutto darà una mano al nostro pianeta che per troppo tempo ha sofferto la nostra indifferenza.

SenzaBarcode Redazione

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