È in vendita dal 26 aprile il disco tributo a Fabrizio De Andrè, Faber Nostrum (Sony music /Legacy recordings). Con la partecipazione di alcuni dei nomi più influenti della scena italiana musicale.

Dori Ghezzi, John Vignola, Stefano Patara e Massimo Bonelli, circondati da alcuni degli artisti che hanno collaborato al disco e tanti amici, hanno presentato ieri -30 aprile- presso il mercato Centrale Roma, a Termini, Faber Nostrum, il tributo a Fabrizio De Andrè.

“Una parte dei capolavori di Fabrizio, si trova in questo disco, Faber Nostrum. È un viaggio dentro la ricchezza della canzone di Fabrizio De André. Sono appropriazioni, non necessariamente cover, è un modo di dire che Fabrizio De Andrè fa parte di questa scena contemporanea… e rappresentano bene una relazione d’amore che i giovani hanno con Fabrizio De André” così apre la conferenza John Vignola che cita uno per uno tutti i partecipanti:

Artù, Canova, Lo stato sociale, Colapesce, Ex-otago, Fadi, Gazzelle, La municipale, Pinguini tattici nucleari, Vasco Brondi, Willie Peyote e The Zen Circus. Ognuno di loro ha supportato il progetto interpretando i brani che sentivano più vicini.

La coordinazione del progetto è affidata a Massimo Bonelli di iCompany e condiviso con la fondazione Fabrizio De Andrè Onlus.

“È stato davvero un onore poter partecipare a questo progetto, la fiducia di Dori che mi ha voluto coinvolgere mi ha fatto davvero piacere. Ed è stato bello per me riuscire a portare tutti questi artisti, che già amavano De Andrè, a rileggerlo. Una delle cose che viene erroneamente imputata alla nuova scena è che non ci sono dei contenuti impegnati come quelli che c’erano all’epoca dei cantautori” spiega Massimo Bonelli “questa è una grande bufala, semplicemente c’è un altro linguaggio”.

Stefano Patara di Sony Legacy racconta di come il progetto rimane “aperto” “l’idea di Faber Nostrum non è quella di fare un disco, è chiaro che noi abbiamo messo insieme una serie di registrazione, ma Faber Nostrum è un hub di riproposta di Fabrizio. Quindi in realtà è un progetto che rimane aperto. Se ci saranno degli artisti che vorranno interpretare le canzoni di Fabrizio noi saremo lì per produrli…”.

“Lui ha sempre avuto fiducia nel futuro, e ha sempre augurato a noi quel mondo che lui non riusciva a vedere” racconta Dori Ghezzi. Da questo disco è emerso il fatto che è stato un viaggio all’interno degli artisti “loro si sono scoperti ed hanno fatto propria la canzone verso Fabrizio, ma il risultato positivo è proprio che se la sono sentita ‘loro’ e se la sono portata nel ‘loro’ mondo musicale. E questa è la cosa giusta, non dovevamo fare una replica o cercare di fare una cosa come l’avevo fatta Fabrizio sennò sarebbe stato assurdo. E quindi evviva il coraggio ed evviva anche il rispetto che hanno avuto…”.

Tutta la registrazione la trovate nel video a fondo pagina. Il disco è disponibile a questo link.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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